Mancano pediatri, mamme in difficoltà

L’Ulss assicura: «Con la recente nomina a San Polo i disagi si ridurranno»
ODERZO. Da Fontanellette a Fossalta Maggiore per una visita pediatrica. Il problema della distanze da percorrere per raggiungere il pediatra assegnato ai bambini piccoli, è stato sollevato dal nonno opitergino di un neonato, che invece abita a Fontanellette con i genitori. Però da lunedì 11 giugno, a San Polo è stata nominata una nuova pediatra, e quindi gradualmente, i disagi dovrebbero sistemarsi. «La mosca al naso, in merito a questa faccenda - racconta il nonno - mi è saltata quando mi sono permesso di dire ai vigili urbani di Oderzo, che due rotatorie nell’arco di 400 metri, in piazzale Europa e in piazza Castello, mi parevano troppe. I vigili mi hanno risposto che così il traffico scorre meglio e c’è meno inquinamento.


Allora non ho potuto trattenermi, e ho pensato a quante cose si dicono per niente, senza pensare alle incongruenze. Mia figlia che vive a Fontanellette, ed ha appena avuto un bambino, si è vista assegnare il pediatra a Fossalta Maggiore. Più di venti chilometri, attraverso strade trafficatissime, senza contare il disagio fisico e la stanchezza per una mamma e per un bimbo che, se ha bisogno del pediatra, vuol dire che non sta neppure tanto bene di salute», racconta il neo-nonno. Ed in effetti, l’ambulatorio pediatrico di Fossalta Maggiore, situato in piazza Europa, è sempre affollatissimo. A volte la coda dei genitori in attesa si allunga anche nel vialetto esterno. «Il problema è stato risolto proprio da poche settimane - spiega Enrico De Giorgi, medico responsabile del Distretto n.4 - da lunedì 11 giugno a San Polo ha preso servizio una nuova pediatra».


«Avevamo una carenza, per quanto riguarda i pediatri - afferma il medico - perché un medico è andato in pensione, quindi si era reso necessario riorganizzare il servizio. Poi la Regione ha autorizzato la nuova assunzione quindi, con gradualità, i genitori che vivono nei paesi vicini a San Polo hanno la possibilità di chiedere la disponibilità al nuovo medico. I pediatri possono seguire 800 bambini ciascuno. Ora si libereranno dei posti ed il disagio sarà gradualmente riassorbito. Ma va anche detto, che rispetto ad altri Distretti qui siamo fortunati. Sarebbe bello avere tutti i servizi, pediatra compreso, sotto casa, ma non è proprio possibile, e purtroppo non è neppure realistico» conclude il dottori De Giorgi.
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