Manager della sanità trevigiana nella bufera: Villetta abusiva, «è della moglie di Dario»
Accuse della Guardia di finanza per un prefabbricato in riva al mare a Marsala, fascicolo in Procura

TREVISO. Una villetta prefabbricata sul mare, a poca distanza da Marsala. Abusiva. Così, nel mirino della Finanza, della Procura e del comune, finisce ora Paola Biron, moglie di Claudio Dario – già direttore generale dell’ Usl 9 a Treviso, residente nel capoluogo della Marca.
La donna è proprietaria di un terreno sulla costa siciliana dove sorge una villetta che, secondo gli investigatori delle Fiamme Gialle, è abusiva. A scoprirlo la Procura di Marsala, sulla base delle indagini della sezione di pg della Guardia di Finanza, da tempo impegnata anche sul fronte della lotta all’abusivismo, in particolare nella fascia costiera occidentale, nuovo polo turistico della Sicilia.
La casetta prefabbricata sorge in contrada Fossarunza Rina, vicino al villaggio Sibiliana, su un terreno intestato a Paola Biron, moglie di Dario. E’ stata eretta a poca distanza dal mare: il terreno confinante è di proprietà dello stesso Dario, e lì sorge una villa con piscina, che non sarebbe oggetto di alcun provvedimento.
Paola Biron, secondo quanto riferiscono gli organi di informazione siciliani, è stata deferita all’autorità giudiziaria per abusivismo edilizio.
La Biron ha realizzato la villetta prefabbricata, non sottoposta a sequestro preventivo solo perché la legge prevede la misura solo per edifici ancora in fase di realizzazione. Per questo c’è chi ricorre ai prefabbricati, che possono essere posizionati in tempi brevissimi su basi di tufi o legni.
Claudio Dario, da noi raggiunto ieri sera, cade dalla nuvole: «Nè a mia moglie né a me è giunta alcuna comunicazione ufficiale», dichiara a caldo, «siamo stati informati da poche ore da alcuni conoscenti che vivono laggiù. Sono sorpreso, io e mia moglie abbiamo sempre agito nel rispetto delle regole e delle norme, con le domande e le autorizzazioni del caso. Conto di chiarire quanto prima ogni cosa con gli organi competenti».
La donna avrebbe acquistato il terreno sul quale ha eretto il prefabbricato dal marsalese Giuseppe Mazzara, un commerciante di frutta. Quest’ultimo è tuttora imputato per abusi edilizi davanti al giudice monocratico Matteo Giacalone: nel 2012 fu colto in flagranza di reato mentre, proprio su quel terreno, costruiva una villa abusiva, successivamente demolita nel 2014 proprio su ordine dell’autorità giudiziaria. Adesso, questo nuovo capitolo.
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