Mamma Gatta, istruzioni per il lieto evento

+Anche le gatte, come tutte le mamme, soffrono di nausea e vomitano durante la gravidanza. E questo di aprile è il mese giusto in cui tante pancione “pelose” si apprestano a dare alla luce micetti a profusione. Sempre troppi, rispetto a quelli che riescono poi a trovare casa. Infatti bisognerebbe sterilizzare le gatte domestiche, che sono in grado di figliare due volte l'anno fino a sei piccoli per volta. Ecco comunque alcuni consigli utili per aiutare la micia di casa in questo periodo, curando la sua dieta alimentare e quella dei piccoli che da nasceranno. Intanto ci sono dei segnali che ci fanno capire questo suo cambiamento di stato: comparsa di vomito dopo aver mangiato; le mammelle ingrossate che si preparano all'allattamento; cambiamenti umorali che variano dall'aggressività alla richiesta insistente di coccole. Può capitare di vederla correre con un pupazzetto in bocca: è l'istinto materno che la invita a prepararsi. Una dieta casalinga per Micia prevede pesce, carne, uova, frattaglie mischiate con riso, pasta, verdure, il tutto ben cotto. Il gatto, a differenza del cane, è un animale dall'alimentazione abitudinaria e, mancando il tempo di cucinargli il cibo, gli si possono dare dei validi prodotti in scatola, reperibili nei pet shop specializzati, che offrono delle gamme di alimenti, diversificate addirittura per età o problemi di salute. Sarà bene portare la futura mamma dal veterinario per una visita, dove si possa stabilire più o meno la data del parto - la gestazione è di sessanta giorni - controllare lo stato di salute e magari accertare se Micia necessita di aggiunte di sali minerali o vitamine nella dieta che sta seguendo. All'approssimarsi del parto, è bene preparare una cesta, o meglio, uno scatolone, in un luogo appartato dove potrà sistemarsi per l'evento. Anche se il più delle volte Micia, da vera padrona di casa, si sceglierà il posto da sola. I micetti che nasceranno verranno allattati dalla mamma per almeno un mese, e dal suo latte riceveranno tutti gli anticorpi di cui hanno bisogno per sopravvivere. Ad un mese d’età la mamma inizierà ad allontanarli e a dar loro da mangiare in maniera discontinua. Si dovrà, quindi, iniziare ad integrare i pasti dei piccoli con del pesce bollito, un uovo sodo o pollo cotto sminuzzato finemente. Mai dar loro solo carne: abituarli anche a riso e pasta, per bilanciare la dieta. Anche per i micetti, se non si ha tempo, esistono nei negozi specializzati dei buoni prodotti in scatola o bustina, che variano a seconda della settimana di età. Importante mettere, accanto alla ciotola di cibo, una di acqua sempre fresca. Per i gattini esistono anche diversi tipi di crocchette, cibo secco che ha il vantaggio di essere pratico e comunque molto gradito al palato del micetto, che adora sgranocchiare. Sono alimenti completi che però devono essere dati seguendo le quantità indicate nella confezione, per evitare che ingordigia o cibo sempre a disposizione diano poi problemi, come quello dell'obesità, che inizia ad essere diffuso anche tra gli animali di casa.
Lieta Zanatta
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