Mamma e imprenditrice uccisa dal male a 37 anni

A strapparla all’affetto dei suoi cari è stato quel male incurabile contro il quale stava lottando con tutte le sue forze da oltre due anni. Una battaglia per la vita che Elena aveva condotto soprattutto per l’amore di mamma che la legava al suo piccolo Lorenzo, di 6 anni.

La sua scomparsa lascia un vuoto pieno di dolore anche per il marito Manuele Cadorin, ex capogruppo degli alpini di San Vendemiano, per la mamma Francesca e il fratello Carlo.

«Ha voluto vivere fino all’ultimo giorno nel modo più normale possibile, ha lottato con tutta la sua grinta», così la ricorda Manuele, il compagno che Elena aveva scelto di avere al suo fianco e che le è stato vicino nella malattia. Quella stessa grinta aveva fatto della giovane anche un’imprenditrice determinata.

Poco più di due anni fa, quando lo stesso male si era portato via sua papà Renzo, Elena non aveva esitato a prendere le redini dell’azienda di famiglia, la Zago Luigi Ferro battuto.

Una realtà, quella dell’azienda di famiglia, con mezzo secolo di storia alle spalle, fondata dal nonno, che Elena aveva dimostrato di saper gestire alla perfezione e alla quale si era dedicata con passione e tenacia anche durante la malattia.

Poi però quel male si è rivelato più forte di lei e del suo corpo messo a dura prova. Giovedì, mentre era ricoverata nel reparto di medicina dell’ospedale di Conegliano, il cuore di Elena ha smesso di lottare.

A piangere la scomparsa della 37 enne anche il nonno Cristiano, la suocera, le zie e gli zii, i cugini, il cognato Valentino con Jessica e Mattia e i tanti amici e parenti che si stringeranno alla famiglia per accompagnare Elena nell’ultimo viaggio.

I funerali saranno celebrati lunedì, alle 14.30, nella chiesa parrocchiale di San Vendemiano. A esprimere il cordoglio anche le penne nere di cui il marito Manuele era stato un punto di riferimento.

La morte di Elena Zago ha profondamente scosso l’intera comunità in cui le famiglie Zago e Cadorin sono conosciute e stimate e dove oggi si piange la morte di una mamma dolce e giovane.

Renza Zanin