Malore in scooter, si accascia e muore

TREVIGNANO. All'inizio sembrava un incidente stradale, invece alla fine è risultato che è stato un malore a stroncare Mario Amadio, agricoltore 68enne in pensione, che abitava a Musano di Trevignano. È accaduto ieri, poco prima delle 15, in via Sant'Elena a Signoressa. Il pensionato era a bordo del suo scooter e stava percorrendo via Sant'Elena, la strada che delimita a sud il Moda Center. Stava rientrando verso casa dopo essere stato a trovare dei conoscenti. Ad un certo punto lo hanno visto fermarsi, appoggiare lo scooter contro la recinzione del mega store, appoggiarsi a sua volta e poi accasciarsi e rimanere lì, immobile a terra. Chi passava per la strada ha dato subito l'allarme ed è accorso per soccorrere l'uomo, che però non dava più segni di vita. Dal pronto soccorso di Montebelluna è partita un'ambulanza e si è alzato in volo anche l'elicottero dal Ca' Foncello. Una corsa purtroppo inutile. Quando i sanitari sono giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Hanno provato a rianimarlo, ma è stato tutto inutile, il cuore aveva ceduto.
Il fatto che il fanalino anteriore fosse danneggiato, ha fatto inizialmente pensare ad un incidente, ma i testimoni hanno poi raccontato quanto avevano visto ed è stato chiaro che l'uomo non era finito a bordo del suo scooter contro la recinzione. Nel cercare di appoggiarlo, ormai senza più forze, gli era caduto a terra e il fanalino si era rotto: subito dopo ha fatto appena in tempo a cercare di appoggiarsi alla ringhiera e si è accasciato senza più vita. Ha sentito che il malore lo stava aggredendo, per questo si era fermato ed era sceso dallo scooter, ma quelle fitte che sentiva nel petto si sono rivelate fatali.
Sembra che l'uomo fosse sofferente di cuore e l'attacco che lo ha colpito ieri pomeriggio si è rivelato fatale. In via Sant'Elena è arrivata poco dopo una pattuglia della radiomobile dei carabinieri della compagnia di Montebelluna, che ha provveduto a ricostruire quanto avvenuto, ha verificato che non si trattava di un incidente ma che a stroncare il pensionato era stato il malore. Quindi è arrivato il veicolo di trasporto funebre della Protezione civile di Montebelluna che ha provveduto a trasferire il corpo all'obitorio dell'ospedale di Montebelluna.
Mario Amadio abitava in via Villette 93, la strada che da Falzè porta a Musano. Faceva poca vita sociale, non partecipava ad associazioni, faceva una vita ritirata, ma un po' tutti lo conoscevano ugualmente a Musano, dove lo vedevano girare in sella al suo scooter, quello stesso scooter con cui ieri pomeriggio stava percorrendo via Sant'Elena quando si è sentito male ed è morto. Amadio aveva due figli: Claudio, che è sposato e ha un bambino e di professione fa il camionista; e Renato, di professione meccanico. La notizia della sua improvvisa scomparsa avvenuta lungo via Sant'Elena ha fatto ben presto il giro del paese e quanti conoscevano il pensionato si sono recati a trovare i famigliari per portare le loro condoglianze per l'improvviso decesso.
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