Malore: 43enne trovato morto in casa

ALTIVOLE. Lo hanno trovato in bagno senza vita, probabilmente per un malore o un infarto che lo ha colpito nella notte. Tragica scoperta ieri in un condominio di via Piave a Caselle: la vittima è Nicola Pivato, 43 anni appena compiuti, originario di Montebelluna. A dare l’allarme è stata la sorella: per tutta la mattinata lo ha cercato al telefono ma non rispondeva. Quindi si era recata anche presso il suo appartamento, ma nessuno qui lo aveva visto. Da qui la decisione di rivolgersi alle forze dell’ordine: insieme ai carabinieri della stazione di Riese, sono intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti ad aprire la porta dell’ingresso. Nicola Pivato giaceva morto a terra nel bagno. Che qualcosa di anomalo fosse successo in quell’appartamento al secondo piano lo avevano sospettato anche i vicini, vedendo accesa la luce del bagno dalla finestra che da sull’ingresso. Il 43enne abitava da solo e conduceva una vita alquanto riservata: la preoccupazione dei familiari con cui si era visto qualche giorno fa è scattata immediatamente in considerazioni delle sue precarie condizioni di salute, note a tutti: i vicini infatti ricordano numerosi interventi d’urgenza dell’ambulanza presso il suo appartamento. Circa dodici anni fa Pivato era rimasto coinvolto in un incidente e da allora aveva sempre sofferto di difficoltà respiratorie. Da allora viveva con una protesi alla trachea che avrebbe dovuto sostituire proprio in questi giorni, visto che si lamentava di qualche malfunzionamento. Ma oltre a questo soffriva di altri disturbi, che non gli permettevano di lavorare con regolarità: fino a poco tempo fa era impiegato presso la Complast di Altivole. Lascia il fratello Stefano e la sorella Cristina: è stata lei a insospettirsi dello strano silenzio del fratello. Proprio ieri mattina si era recata ad Altivole per andare a trovarlo, anche se avevano mangiato insieme qualche giorno fa. Per far luce sulle cause del decesso si attende ora il responso dell’autopsia. (d.n.)
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