Macca, il moto dell’anima: 80 fotografie artistiche in mostra a Santa Caterina
Dal ritratto di Kofi Annan al reportage durante il lockdown per la pandemia, l’esposizione è visitabile fino al 4 marzo

TREVISO. Per definire la poetica visiva di Daniele Macca bisognerebbe coniare un neologismo: la “cine-fotografia”. La sua peculiarità e grandezza sta infatti nel riuscire a scardinare il fondamento dell’immagine fotografica, che per sua natura è statica, conferendo un’impressione di movimento nella visione dell’osservatore: le persone sembrano camminare, gli uccelli volare, la nebbia avanza divorando i contorni dei ponti, le scale trascinano lo sguardo. E anche dove c’è il vuoto, creato a forza dal lockdown, questo vuoto palpita.
Non poteva esserci titolo migliore che “Motus Animi Continuus” per la mostra inaugurata sabato 12 febbraio al museo di Santa Caterina a Treviso: 80 scatti di Macca, fotografo castellano, fotoreporter dei quotidiani Gedi del Veneto, da oltre quarant’anni cantore del territorio nella sua quotidianità, ma anche attraverso i fatti e i personaggi importanti che lo hanno attraversato.

Il percorso si articola in quattro macrostorie che raccontano Venezia, espressioni architettoniche, ritratti e istantanee dalla pandemia, con fotografie realizzate dal 2015 ai giorni nostri. Ci sono i pompieri che domano l'incendio della cartiera di Castelfranco del 2017 e le gondole dondolanti in piazza San Marco, il dentista solo nel suo studio con i calchi dei pazienti e il ritratto di Kofi Annan che ti inchioda alla parete.

Visioni potenti che seducono la parte emotiva di chi le incontra ed è costretto quasi a vivere dentro di sé, l'esperienza rappresentata. Come evento collaterale è in programma venerdì 4 marzo alle 20.45, sempre al museo di Santa Caterina, lo spettacolo "Photografie" di Paulo Tieppo con la compagnia Kaos Teatro. La mostra è aperta fino al 6 marzo dal martedì alla domenica ore 10-18, biglietto 3 euro.
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