L'Università di Padova apre a Treviso la facoltà di Medicina e Chirurgia

Zaia: svolta storica. Sarà attivato un corso completo dal primo al sesto anno, la Regione ha avviato l'iter legislativo 
PESCI AG.FOTOFILM TREVISO OSPEDALE CA' FONCELLO
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TREVISO. Un corso completo di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova sarà attivato all’Ulss 2 Marca Trevigiana di Treviso che, da tempo e ancora oggi, ospita nelle sue strutture solo il secondo triennio.
 
“E’ una svolta storica in un rapporto di collaborazione tra Università e Ulss 2 che aveva già dato ottimi risultati, ma che veniva limitato dal fatto di riguardare solo il secondo triennio – sottolinea il Presidente della Regione dando notizia che la Giunta regionale di oggi ha approvato uno specifico Disegno di Legge – mentre da qui in avanti a Treviso ci sarà un corso completo in piena regola, capace di attrarre studenti e di costituire un vero polo di alta formazione sul territorio”.
 
“E’ una scelta di progresso che andava fatta – aggiunge il Governatore – e che ha motivato un intervento significativo della Regione. Saremo infatti noi a farci carico, attraverso il Fondo Sanitario Regionale, degli oneri di docenza: un impegno da più di un milione e mezzo di euro l’anno.
 
Ne vale la pena, per l’importanza del fatto che un’Università prestigiosa si apre al territorio, per le ricadute positive sul sistema sanitario locale, per la nuova occasione formativa che gli studenti riceveranno”.
 
Il Disegno di Legge approvato oggi sarà trasmesso a Consiglio regionale per il prosieguo dell’iter, “che – dice il Presidente – mi auguro possa essere approfondito e veloce”.
 
Il costo della docenza a Treviso è stimato in 1 milione 570 mila euro l’anno, ipotizzando l’impiego di 18 Professori associati, 20 Docenti a contratto, e 2 unità di supporto. 
 
Presso la sede ospedaliera di Treviso la Regione Veneto, in parte direttamente, in parte tramite l’Ulss 2, ha attivato convenzioni con l’Università di Padova fin dal 1989, anno a partire dal quale alcuni reparti ospedalieri di Treviso vengono utilizzati per la didattica integrativa a quella universitaria, tenuto conto delle esigenze delle Scuole di Specializzazione.
 
Dal 2006 è stata attivata, in collaborazione tra Ulss 2 e Università di Padova una replica degli insegnamenti patavini per il triennio clinico (quarto, quinto e sesto anno), con oneri di docenza interamente a carico dell’Ateneo di Padova.
 
“Oggi la svolta – conclude il Governatore – con la Regione che investe direttamente sulla diffusione del sapere e dell’insegnamento universitario sul territorio. In questo ambito la sanità trevigiana si è dimostrata particolarmente adatta e feconda, meritandosi la crescita che si collega a questo disegno di Legge”. 
 
«L’avvio dell’intero corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Treviso è un altro grande progetto che si concretizza nel nostro territorio – afferma il rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto –. Ringrazio il Presidente Luca Zaia e la Giunta regionale per aver creduto nell’operazione, ed averla sostenuta con un finanziamento dedicato, passaggio essenziale per la realizzazione.
 
Così com’è cruciale la formazione di medici preparati, al passo con i tempi e le più moderne tecnologie, all’altezza del prestigio della scuola di Medicina dell’ateneo patavino e, in generale, della medicina veneta. Con questo nuovo corso, con 60 matricole in più (portando gli studenti in medicina del nostro ateneo a 460 l’anno) l’Università di Padova conferma l’ormai storico impegno e interesse per la sede di Treviso, dove già i nostri studenti di medicina potevano svolgere lezioni e tirocini, finora però solo parzialmente, dove sono attivi numerosi corsi delle Professioni Sanitarie e dove siamo presenti anche con i corsi di Giurisprudenza». 
 

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