L’ultimo abbraccio a Daniele «Se n’è andato in pochi giorni»

Casier e la cooperativa Comunica di Villorba piangono la scomparsa di Piovesan: aveva 26 anni, è la vittima trevigiana più giovane del Covid 

CASIER

È risultato positivo sabato scorso, è deceduto all’età di 26 anni mercoledì mattina: Daniele Piovesan è il più giovane paziente trevigiano a pagare con la vita la diffusione del virus. «È accaduto tutto in pochi giorni», racconta il fratello Luca, «Lunedì aveva accusato un po’ di tosse, era molto lieve, poi è peggiorato, era affaticato e abbiamo chiamato il 118 perché faceva fatica a respirare. Fino a venerdì era andato regolarmente a lavorare, poi è peggiorato rapidamente». Il giovane, impiegato amministrativo alla cooperativa Comunica di Villorba, risiedeva a Casier con i genitori (la madre è oss), che sono ora in quarantena. La prematura scomparsa di "Lele", colpito da nanismo, ha lasciato affranti oltre che i parenti anche i tanti amici e colleghi: «Il Covid si è portato via un amico, era entrato da noi attraverso uno stage tre anni fa e poi dopo 6 mesi è stato assunto, era sorridente, gli piaceva il lavoro e si era emancipato, per noi era un esempio», commenta il presidente della cooperativa Comunica, Matteo Marconi. «Sì, aveva patologie pregresse, non era in perfettissima salute, ma veniva ogni giorno a lavorare, era sempre pronto a scherzare, stava bene». Piovesan era un interista sfegatato: «Sarebbe bello». commenta il fratello, «ricordarlo con i colori o un messaggio della sua squadra preferita». —

matteo marcon

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