L’Ulss 2 prepara 150 posti letto per l’influenza

Il dg Benazzi: «I ricoveri cominceranno il 15 dicembre, meglio effettuare la profilassi. La copertura è al 54%, ma non basta»

Valentina Calzavara
Tutto pronto negli ospedali dell'Ulss 2 per il picco dell'influenza
Tutto pronto negli ospedali dell'Ulss 2 per il picco dell'influenza

Trenta posti letto dedicati ai ricoveri per influenza all’ospedale di Treviso, altri 120 posti letto distribuiti negli altri ospedali della Marca.

L’Ulss 2 si prepara all’inverno e approva il suo nuovo piano di gestione dei pazienti critici con complicanze da influenza prevedendo in tutto 150 postazioni dedicate all’emergenza. Un’operazione strategica per farsi trovare pronti quando arriverà il picco dell’epidemia di influenza stagionale.

«Secondo le nostre proiezioni, i ricoveri legati all’influenza cominceranno verso il 15 dicembre, un po’ in anticipo rispetto agli anni precedenti, poiché la circolazione virale sarà più precoce. Abbiamo quindi messo in rete le nostre strutture ospedaliere e individuato i letti attrezzati da attivare in caso di bisogno» afferma il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi.

Attenzione ai fragili

L’attenzione dell’autorità sanitaria trevigiana è rivolta soprattutto alle persone anziane con patologie dell'apparato respiratorio che ora vengono spronate a vaccinarsi con l’antinfluenzale per proteggersi preventivamente dal rischio di contrarre la virosi in forma più seria. Oltre al polmone di 150 posti letto per le emergenze legate all’influenza, si procede dunque di buona lena con l’invito ad aderire alla campagna vaccinale antinfluenzale.

«Rinnoviamo l’appello a tutta la popolazione, e in particolare ai soggetti dai 60 anni in su, a effettuare la profilassi. C’è ancora un po’ di tempo per immunizzarsi» aggiunge il dg. Nell’ultimo report fornito dal dipartimento di prevenzione dell’Ulss di Marca la copertura vaccinale degli over 60 ha raggiunto una copertura del 54%.

«Speriamo di avvicinarci al 65% di copertura vaccinale per questa fascia d’età, anche grazie al lavoro dei medici di famiglia fortemente impegnati sul territorio. Ci auguriamo che le persone si vaccinino per evitare conseguenze» prosegue il manager Benazzi.

La doppia dose

La campagna di immunizzazione con l’antinfluenzale è abbinata alla proposta di vaccinarsi contro il Covid nella stessa seduta. Il ministero della Salute ha reso disponibili in tutta Italia i vaccini antinfluenzali quadrivalenti che contengono due virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e due virus di tipo B. La puntura contro il Covid metterà invece al riparo dalla variante JN.1

La profilassi è fortemente consigliata e gratuita per i soggetti dai 60 anni in su, alle donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza e nel periodo “post-partum”, ai soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie croniche che aumentano il rischio di complicanze da influenza (come diabete mellito, insufficienza renale, malattie cardiovascolari o respiratorie), ma anche ai lavoratori addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori quali medici e personale sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco; nonché al personale che, per motivi di lavoro sta a contatto con animali. 

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