Altivole, Cessalto e Loria sono i comuni trevigiani con più giovani
Treviso, Silea, Possagno, Borso del Grappa, Altivole e Morgano registrano l’incremeto maggiore di abitanti nel 2024

Calo demografico nella Marca, dalla Provincia arrivano i dati del 2024 con la ricetta per invertire il trend. Lo ha rilevato l’ufficio statistica della Provincia di Treviso sulla base dei dati provvisori Istat che verranno pubblicati definitivamente a dicembre: si stima una diminuzione della popolazione dello 0,2% rispetto al 2023, in linea con la tendenza su scala nazionale.
I comuni dove cresce il numero di abitanti
Rispetto ai 1823 residenti complessivi in meno, si registrano alcune eccezioni, come Treviso, Silea, Possagno, Borso del Grappa, Altivole e Morgano, dove si è verificato un incremento di abitanti attorno al 2%. L’area Pedemontana si conferma la zona con l’incidenza più elevata di anziani con più di 80 anni (Vittorio Veneto 10,4%, Tarzo 10,3% e Valdobbiadene 10,2%, a livello nazionale l’incremento è dello 0,2%).
I comuni con più giovani
Ma dall’analisi emergono anche i comuni più giovani, ovvero quelli in cui l’incidenza di ragazze e ragazzi da 0 a 14 anni è superiore alla media provinciale (12,2%): si tratta di Cessalto (15,2%), Altivole (14,8%) e Loria (14,5%).
Altivole mosca bianca, aumentano i residenti in uno dei comuni più giovani del trevigiano: «L’andamento demografico è fondamentale come direttrice su cui le istituzioni devono orientarsi per mettere in campo azioni strategiche- osserva il presidente della Provincia, Stefano Marcon- gestione dell’edilizia scolastica, trasporti e viabilità, strutture sanitarie, di assistenza sono alcuni ambiti su cui agire; ma anche occupazione e prospettive di lavoro. La Marca ha un tasso di disoccupazione italiana fra i più bassi registrati negli ultimi anni e un dato di occupazione che supera la media nazionale, attestandosi al 75,2%».
I dati complessivi
Sviscerando i dati emerge un passivo di 2968 persone tra 2023 e 2024. I nuovi nati sono stati in totale 5.538, di cui 2.838 maschi e 2.700 femmine: i bambini con cittadinanza italiana sono l’82,6%, mentre quelli con cittadinanza straniera il 17,4%. Per quanto concerne l’andamento della popolazione femminile in età feconda (15-49 anni), dal 2010 ad oggi il calo è dell’1,41%. Per via dei flussi migratori, tra cittadini italiani e stranieri, esultano Possagno (+2,4%), Silea (+1,3%) e Borso del Grappa (+1,2%).
I comuni da cui si emigra di più
I comuni con la diminuzione più rilevante (anche per effetto dell’emigrazione) sono invece Cison di Valmarino (-8,4%), Chiarano (-6,3%) e Gorgo al Monticano (-6,1%).
«L’indagine condotta sull’andamento demografico della popolazione sul territorio», spiega Marcon, «ci conferma quanto stiamo già osservando da tempo nell’ambito: esigenze di spazi didattici e dei conseguenti accorpamenti delle scuole sul territorio. Il dato sul calo delle nascite conferma la necessità di misure che facilitino la gestione vita-lavoro, ma corrisponde a un calo generalizzato e a un progressivo invecchiamento della popolazione». —
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