L’oculistica di Prosdocimo è il reparto dei record

CONEGLIANO. È Conegliano il centro di riferimento provinciale per l’oculistica: nel corso del 2015, il 78,3 per cento dei trapianti di cornea della Marca trevigiana – praticamente otto su dieci – è stato eseguito all’ospedale di Santa Maria dei Battuti, uno dei tre centri veneti abilitati agli interventi chirurgici di questo tipo con la tecnologia al laser.
Anche per questo il Journal of Neuro Ophthalmology, una rivista specialistica, ha scelto l’altro ospedale coneglianese (la clinica De Gironcoli) per un convegno sull’utilizzo delle nuove tecniche microinvasive nella chirurgia del glaucoma, il prossimo 28 ottobre: non mancheranno i medici dell’équipe di Oculistica dell’Usl7, guidata dal professor Giovanni Prosdocimo.
Per il futuro, quindi, è lecito aspettarsi nuovi investimenti su un’unità operativa che ha fatto parlare di sé anche oltre confine: il suo Centro di Ipovisione, che riesce a riabilitare all'attività quotidiana pazienti con ridotti residui visivi, è ormai un centro di riferimento europeo, oltre che sede di attività di tirocinio universitario, ed è attivo in collaborazione i centri di Manchester e Nottingham, in Inghilterra.
Il direttore dell’Usl7, Francesco Benazzi, ha voluto sottolineare come l’azienda sanitaria sia all’avanguardia soprattutto nelle tecnologie microinvasive: quasi il 70 per cento degli interventi relativi a glaucomi e trapianti corneali viene effettuato con tecnica microinvasiva, che garantisce un servizio migliore agli utenti, ma richiede anche – da parte dell’azienda sanitaria – uno sforzo maggiore in termini di investimenti, macchinari, innovazione e formazione.
«Già da anni Oculistica persegue diverse linee di ricerca ed applicazione nell’ambito delle tecniche chirurgiche mini-invasive, volte a ridurre al minimo l'impatto delle procedure diagnostiche e terapeutiche sul paziente» spiega Benazzi «ciò le ha permesso, grazie anche alla politica aziendale di progressivo e costante aggiornamento delle dotazioni tecniche, di trovarsi ora in posizione di avanguardia».
Sarà la strada che l’Usl7 continuerà a seguire anche nei prossimi anni, puntando ad attrarre nel centro di Conegliano pazienti da ogni parte del Nordest, come spiega il dottor Prosdocimo, primario di Oculistica: «Questo sta determinando una forte attrazione nei confronti di pazienti provenienti anche da Regioni, tra cui il Friuli e il Trentino Alto Adige. Altrettanto interessante il campo del glaucoma, ove siamo in grado di offrire una gamma completa di prestazioni chirurgiche e parachirurgiche, dall'endoscopia laser alle nuove tecniche di viscocanalostomia e impianto di micro-stent. E anche questo sta determinando una inversione dei flussi degli utenti».
L’unità operativa di Oculistica, a Conegliano, opera ogni anno circa quattromila interventi di tutti i tipi, dalla cataratta al trapianto di cornea: una media di undici interventi chirurgici ogni giorno. Le visite ambulatoriale sono circa trentamila in un anno. Un record provinciale.
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