«Lo Stato rimborsi l’Imu» Conegliano va dal giudice

Il professor Luca Antonini ha illustrato la causa civile per indebito arricchimento. Dal sindaco Floriano Zambon toni “leghisti”: «Ci sono stati rubati milioni di euro»

CONEGLIANO. I coneglianesi pagano l'Imu, ma al Comune ritornano le briciole. L'anno peggiore è stato il 2015: su oltre quattro milioni di euro, al Comune di Conegliano sono ritornati 174 mila euro. «Lo Stato ha fatto un intervento a gamba tesa, ci sono stati rubati milioni di euro che vogliamo recuperare»: non usa mezzi termini il sindaco Floriano Zambon. Il Comune, con il supporto del costituzionalista Luca Antonini, ha perciò fatto causa allo Stato per riavere parte dell'Imu, sulla base di una sentenza della Corte Costituzionale. La battaglia si combatte su due fronti: nel tribunale civile e al Tar. Con altri 43 Comuni della Marca Trevigiana il Comune di Conegliano ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio, per l'Imu relativa al 2015. La prima udienza si è svolta l’8 febbraio: l'obiettivo è portare la questione alla Corte Costituzionale. La stessa Corte aveva già bocciato il provvedimento del governo Monti, in cui prevedeva riduzioni del fondo sperimentale di riequilibrio da applicare a ciascun Comune nel 2013.

Per Conegliano significano 879.946 euro prelevati in più, che ora l'amministrazione comunale rivuole indietro. Perciò è stata promossa una causa civile, stavolta in autonomia, davanti al tribunale di Venezia. La prima udienza dovrebbe svolgersi a giugno. «Si reclama l'adempimento di una sentenza della Corte Costituzionale - spiega il professor Antonini, avvocato, docente di diritto costituzionale all'Università di Padova ed esperto di federalismo fiscale - che ha dichiarato incostituzionale il meccanismo di prelievo di risorse comunali, che penalizza i Comuni. La sentenza è retroattiva e quindi crea un diritto di risarcimento. Rivendichiamo l'inadempimento di una obbligazione e l'indebito arricchimento dello Stato, con le risorse dei cittadini di Conegliano». La sentenza della Consulta è arrivata a giugno 2016, ma nessun risarcimento è ancora previsto dallo Stato.

«I coneglianesi hanno correttamente versato dei soldi allo Stato per l'Imu e tuttavia non hanno visto rientrare nelle casse comunali il dovuto - afferma il sindaco - avevamo già fatto tutte le istanze del caso, al Ministero dell'Interno, dell'Economia ed alla Presidenza del Consiglio, ma nessuna risposta così come già avvenuto per la richiesta di abolizione della tassa statale sull'ombra. Ora siamo passati ai fatti, intentando una causa civile, per primi in Italia». In totale, per tutti gli enti locali, la somma relativa all'anno 2013 ammonta a 2 miliardi e 250 milioni di euro.

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