Lo “Spatolamisù” di Spessotto conquista trevigiani e turisti

la curiosità
Come consumare al meglio un buon tiramisù? Con la “Spatolamisù” firmata da Francesco Spessotto. L’arrotino più famoso del triveneto, consulente nelle scuole, sostenitore del museo friulano di Stolvizza, inventore della bicicletta che arrota e si smonta per poterla trasportare in treno o in auto, ora ha conquistato i turisti innamorati della spatolina da taschino, ideata con la collaborazione di Emanuele Bellò e Giorgio Fantin cultori delle tradizioni. In poche settimane sono state venduti oltre mille pezzi di questo originale coltellino che permette di raccogliere anche la più piccola briciola di dolce e di crema. «Quattrocento li abbiamo venduti durante la manifestazione dedicata al tiramisù in piazza dei Signori e lo abbiamo fatto con il marchio Telethon per sostenere la ricerca», spiega il 56enne Francesco che gestisce con il fratello Marco la coltelleria Scintilla in via San Francesco. Non si può non notarla perché di fronte fa bella mostra di sé la bicicletta pieghevole dell’arrotino. Oltre alle spatolamisù benefiche, altre 600 sono state vendute a trevigiani ma soprattutto ai turisti. Il costo di 5 euro lo rende accessibile a tutte le tasche. Oltre al formato a serramanico, come i coltelli, Francesco ha ideato una versione per bar e ristoranti. «I locali cominciano a chiederlo perché è una curiosità apprezzata dai clienti», spiega, «Mi piace recuperare vecchi attrezzi come le britole, usate un tempo nelle campagne». La sua fama è giunta a Venezia, dove gli arrotini sono scomparsi, da qui l’appello per restaurare attrezzi rovinati. —
La.Si.
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