Lista Salvati a Preganziol, con la Lega c’è il “nostalgico” del fascismo

Toniolo ha festeggiato l’anniversario dei Fasci italiani e ama i musicisti di Casa Pound. Pd e Anpi chedono che venga isolato

PREGANZIOL. Nella lista civica che sostiene il candidato leghista Valeria Salvati spunta anche il “nostalgico” Federico Toniolo: indignazione e sdegno da parte dell’Anpi e centrosinistra.

Il profilo facebook del candidato consigliere preganziolese tradisce pubblicamente una certa simpatia per l’estrema destra: artisti preferiti? Gli Zetazeroalfa, band di riferimento di Casapound. Pagine seguite? Oltre una decina di esponenti e profili legati alla galassia del partito neofascista.

Nei mesi scorsi non è passato inosservato un post in cui condivideva un’immagine celebrativa del centenario della fondazione, il 23 marzo 1919, dei Fasci italiani di combattimento, movimento politico fondato da Benito Mussolini. Il 20 febbraio scorso, lamentando l’assenza della bandiera italiana dal pennone del monumento ai caduti di via Roma, ha postato un videoselfie nel quale issa autonomamente il vessillo tricolore.

Noto a molti per le proprie posizioni, quando il suo nome è emerso tra i candidati della lista Impegno Comune Preganziol, la reazione indignata è stata unanime.

«In un periodo così buio per la convivenza civile» commenta Elena Stocco, segretario del Pd e capogruppo in consiglio comunale «nel quale i valori, i diritti individuali e collettivi e le conquiste di libertà sono costantemente banalizzati e messi in discussione, la scelta di accogliere tra i propri candidati una figura di questo tipo costituisce un grave affronto alle nostre istituzioni democratiche.

Mi auguro che, quanto prima, la candidata Salvati prenda pubblicamente le distanze da Toniolo, noto a Preganziol per le sue posizioni nostalgiche e per aver inneggiato, pubblicamente, al Fascismo festeggiandone il centenario, e gli chieda di non partecipare più alle attività della sua campagna elettorale».

Sulle barricate anche l’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani d’Italia: «Esprimiamo la preoccupazione» commenta il presidente Maurizio Beggio dell’ Anpi di Mogliano ePreganziol «crediamo che tutti i candidati a sindaco non possano tollerare nelle loro liste persone che inneggiano a un periodo drammatico della storia. Dare spazio a queste persone significa rendersi complici di un passato pieno di odio, violenza, razzismo, discriminazioni, dittatura che nulla ha in comune con un’Italia libera e democratica le cui fondamenta appoggiano sulla Costituzione. Nessuno può portarci indietro nel tempo». 


 

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