Con Linus la radio è teatro, sold out a Treviso

Successo al Del Monaco. Un viaggio tra musica, vita, aneddoti e gag con il pubblico

Federico De Wolanski
Linus sul palco del Teatro Del Monaco di Treviso
Linus sul palco del Teatro Del Monaco di Treviso

Fare la radio, a teatro. Pochi ci sarebbero riusciti, lui ci ha provato e l’ha fatto. La due giorni di “Radio Linetti” al Del Monaco di Treviso, oltre ad aver fatto registrare il sold out  ha dimostrato ancora una volta come inventiva e creatività premino, come Pasquale di Molfetta, alias Linus (ma forse sarebbe più corretto il contrario), sia un intrattenitore raro, e come il luogo teatro sia per sua natura immortale e sempre contemporaneo.

Lo spettacolo che attraverserà l’Italia per mesi (anni? ) immaginato per festeggiare i prossimi cinquant’anni di Radio DeeJay ripropone sul palco l’andamento e l’atmosfera della trasmissione di punta dell’emittente, la mattutina “DeeJay chiama Italia”, condotta da Linus con Nicola Savino e la voce fuoriscena di Matteo Curti, sparring partner precisissimo e simpaticissimo che accompagna Linus anche nello spettacolo teatrale. Basterebbe chiudere gli occhi infatti per ritrovarsi sintonizzati in radio in auto, a casa, in ufficio anziché seduti in sala, tra platea e palchi illuminati da luci che ricordano il passato disco da cui tanto, se non tutto, è nato nella storia di DeeJay.

Tra aneddoti, battute, divagazioni “Radio Linetti” è un viaggio nella vita di Linus senza pretese di insegnamenti, ma capace di affrescare momenti simbolo di una vita passata con la musica nelle orecchie, vedendola crescere e cambiare, popolarizzarsi, commercializzarsi, tecnologizzarsi. Ecco quindi alle spalle di Linus una scrivania con la tromba del padre, il vecchio mangiadischi, la console da deejay, e oltre  una parete con i 100 Lp preferiti da cui prendere pizzichi di brani nel corso della serata.

“Radio Linetti” come “Casa Linetti”, il noto siparietto personalissimo sulle vicende di famiglia che ogni tanto interrompe la trasmissione del mattino raccontando momenti di normale vita familiare. Il clima è lo stesso, anche perché Linus, e le persone dalle quali si è fatto affiancare negli anni, hanno avuto il merito e la capacità di creare una vera e propria famiglia firmata DeeJay, fatta di fedelissimi ascoltatori (alcuni addirittura sfegatati groupies) con cui la barriera tra palco e platea facilmente viene meno guidata dallo spontaneo tu per tu, tra Linus e Curti e dai tanti racconti che il conduttore dispensa pescando tra vita privata e professionale, vite di artisti e amici. Tanti applausi in sala e un arrivederci a 18 maggio, stavolta per correre la DeeJay Ten. —

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