L’incertezza dei clienti Ora altre due strutture ospitano le attività

MONTEBELLUNA. Chi era iscritto ai corsi di Gaia Fitness, la cui palestra è stata chiusa, da alcuni giorni li può frequentare la Salsa Energy di via Galileo Ferraris sempre a Montebelluna. Sono ripresi da lunedì, da quando i responsabili di Gaia Fitness hanno preso accordi con chi gestisce la sala di via Ferraris. «Sì – confermano a Salsa Energy – noi abbiamo messo a disposizione la sala, mentre la gestione dei loro corsi è sempre di Gaia Fitness, con i loro orari e i loro istruttori, quindi i corsisti devono mettersi d’accordo con i propri istruttori perché noi mettiamo a disposizione solo la sala ma non sostituiamo l’altra associazione». E infatti nella pagina di Gaia Fitness veniva comunicato ai corsisti che l’abbonamento restava congelato e i corsi ripartivano dal 25 marzo nella sede provvisoria di Salsa Energy in attesa della nuova sede. Perché quella dove si trovava ed era in affitto, a Caonada, è tornata alla proprietà: una società di leasing. In quella vecchia sede tutto è rimasto come il giorno dell’improvvisa chiusura: un cartello alla porta d’ingresso con la dicitura “chiuso” , tutti gli attrezzi al loro posto come prima della chiusura, solo qualche scatolone qua e là vicino alla reception dà l’aria di smobilitazione.

Intanto tiene banco nei commenti il fatto che l’ex consigliere leghista Enrico Bolzan, la cui madre è socia di Gaia Fitness, gestisca la pagina Facebook “Marzio Favero sindaco”. «Riguardo a Gaia Fitness parleranno gli atti a tempo debito – dice il capogruppo di Alternativa Giusta, Francesco Bortignon – Quanto al fatto che Enrico Bolzan gestisca ancora la pagina col nome del sindaco non so se sia il caso che venga affidata ad altri, ma tanto io non la posso vedere perché sono stato bannato tempo fa quando ho scritto che il progetto del sottopasso non lo aveva visto nessuno, una cosa da poco ma è stata sufficiente per farmi bannare» . «Se effettivamente fosse vero che Enrico Bolzan gestisce il profilo Facebook ufficiale del sindaco, ciò non sarebbe certo opportuno e, nel caso sia vero, ci aspettiamo che il sindaco faccia chiarezza – afferma il capogruppo del Pd Davide Quaggiotto – Detto questo, sarà però interessante verificare se sono intercorsi rapporti lavorativi tra il Comune e l’ex consigliere Bolzan in questi anni». —

E.F.

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