L'imprenditore Luciano Miotto inghiottito dal mare a Jesolo

TREVISO. L'imprenditore Luciano Miotto, titolare della Imesa di Cessalto, ex vice presidente di Unindustria Treviso e Confindustria Veneto, è ancora disperso in mare. Guardia costiera, vigili del fuoco e guardia di finanza, oltre alla polizia locale, hanno perlustrato tutto lo specchio d’acqua davanti alla località di Cortellazzo, dove si è inabissato sabato pomeriggio durante un'immersione subacquea.
Oggi le ricerche sono state effettuate anche con un particolare robot sottomarino. Ma al momento non vi sono tracce dell'uomo.

Frenetica ricerca
L’imprenditore è scomparso sabato intorno alle 16.30, quando è arrivata la chiamata alla sala operativa della capitaneria di porto di Venezia tramite il numero di emergenza 1530. Il sub è scomparso davanti alla foce del Piave, a circa tre miglia dalla costa, mentre si trovava in immersione con un amico assieme al quale aveva raggiunto il largo, a bordo della sua imbarcazione. Dopo le ricerche protratte fino a sabato notte con guardia di finanza e vigili del fuoco, via mare e con gli elicotteri dei rispettivi corpi, anche ieri mattina presto le ricerche sono riprese alle prime luci dell’alba.

A Jesolo sono arrivati in mattinata i sommozzatori dei vigili del fuoco di Vicenza, poi l’elicottero della finanza con le motovedetta, quindi il velivolo della capitaneria di porto, un Atr che si è alzato in volo dalla base di Pescara per unirsi alle ricerche in mare. Si sono aggiunti anche i sub della vicina associazione Aquanauta di Riccardo Schultz che conoscono bene la zona.
La guardia costiera di Venezia ha assunto subito il coordinamento delle operazioni di soccorso con i suoi mezzi nautici, delineando l’area di ricerca in base agli elementi a disposizione, ovvero il posizionamento iniziale, le condizioni meteomarine e l’ effetto della corrente in zona. Disposto l’intervento nell’area delle unità navali da Caorle, Jesolo e Venezia, chiedendo l’intervento dell’elicottero della Guardia di Finanza che ha dato la propria disponibilità, assieme a quello dei vigili del fuoco, quindi un acquascooter del servizio di salvamento della Riviera di Levante. E si è unito anche il pattugliamento a terra da parte della polizia locale di Jesolo e della guardia costiera di Caorle e Jesolo.
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