L’impianto a pollina va in commissione

NERVESA. Si attende il pronunciamento della Commissione Tecnica Regionale per l'Ambiente e poi il progetto di realizzazione di un impianto a biomassa alimentato dalla pollina, ossia dalle deiezioni...

NERVESA. Si attende il pronunciamento della Commissione Tecnica Regionale per l'Ambiente e poi il progetto di realizzazione di un impianto a biomassa alimentato dalla pollina, ossia dalle deiezioni dei polli, tornerà ai piedi del Montello per essere autorizzato o bocciato in sede di conferenza dei servizi decisoria. Tutto dipende da quello che dirà il parere della Commissione Tecnica Regionale che dovrebbe analizzare il progetto della Sandri Spa nel corso di questo mese. Verso la fine di ottobre a Nervesa si è tenuta la prima conferenza dei servizi sul progetto di impianto a biomassa della Sandri Spa da realizzare a Bidasio, dove la società ha degli impianti. Erano presenti anche alcuni abitanti della frazione. «Da quello che mi ha riferito il tecnico che sta seguendo l'iter - spiega il sindaco Fabio Vettori - alla conferenza dei servizi c'erano alcuni residenti di Bidasio, ma non hanno sollevato particolari problemi perché hanno capito che si tratta di un impianto a biomassa di limitata capacità, inferiore ai 200 Kwatt. In quella sede è stato acquisito il parere dell’Usl, adesso si attende il parere della Commissione Tecnica Regionale per l'Ambiente, che dovrebbe formularlo entro novembre. Quando arriverà il tecnico del comune provvederà a riunire la conferenza dei servizi decisoria per assumere le decisioni conseguenti». L’impianto dovrebbe sorgere in via Madonnetta, dove la Sandri Spa ha una sua sede, e destinato a rendere autosufficienti dal punto di vista energetico gli impianti di Bidasio della Sandri Spa. (e.f.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso