«L’impero Della Toffola nato nel garage di nonno»

MONTEBELLUNA. Tutto è iniziato 50 anni fa nel garage di nonno Chechi in via Sansovino. Lì Giacomo Della Toffola, dipendente della Filatura Monti, faceva il carpentiere nelle ore libere dal lavoro in fabbrica. Da lì è partita un'avventura che ha portato i fratelli Della Toffola: Vittorio, Luciano e Francesco, i figli di Giacomo, a mettere assieme un colosso nel settore delle macchine enologiche e per la birra con stabilimenti in Italia – la casa madre è a Trevignano - Francia, Spagna, Argentina, Cile, Australia e Stati Uniti e un totale di 400 dipendenti.
Una tipica storia del Nord-Est, che Luciano Della Toffola ha raccontato in "Il suono del maglio. Racconti di un artigiano diventato imprenditore". E lo racconterà sabato alle 20 a Guarda, al centro frazionale, nella contrada dove erano Cresciuti i Della Toffola e da dove è iniziata l'avventura della “Della Toffola Group”.
«Ricordo la casa dove abitavamo, in via Solferino» racconta Luciano Della Toffola «l'orto, i vicini di casa, nonno Chechi che con naturalezza passava dall'italiano al tedesco, ricordo le vie dove io e i miei amici giocavamo, ricordo i suoni consueti, la cadenza del maglio di Angin Gazzola, la sirena di Monti, le campane di Santa Maria in Colle».
Nel libro suo Luciano Della Toffola racconta come tutto è nato: con il papà Giacomo che aveva un lavoro sicuro alla Monti, ma sognava di mettersi in proprio, la mamma Rina che lavorava alla Lampugnani a Caerano e andava avanti e indietro in bicicletta. «Ultimato il turno in fabbrica mio padre correva subito in officina, dove c'era ad aiutarlo il figlio Vittorio allora 13enne» racconta Della Toffola «Anche io avevo iniziato giovanissimo a contribuire all'attività di famiglia. Papà nel 1960 affittò un’officina dismessa e, poiché era ancora dipendente della Monti, la intestò al primogenito, Vittorio, che divenne così imprenditore a soli 17 anni. L'anno successivo arrivai io, e Giacomo decise di licenziarsi: la Officina Meccanica Artigiana Lavorazione Ferro divenne l'unica fonte di sostentamento della famiglia. La nostra specializzazione si estese alla carpenteria pesante, aggiungendo alla costruzione di cancelli e recinzioni quella di serbatoi e cisterne. Nel 1965 si unì a noi mio fratello Francesco e quattro anni dopo nacque la Della Toffola snc». Che oggi è diventata la “Della Toffola Group”, una realtà multinazionale con cinque divisioni e oltre 400 dipendenti distribuiti su sette stabilimenti in Italia, Francia, Spagna, Stati Uniti, Cile, Argentina e Australia.
«Ma l'entusiasmo con cui oggi, a 67 anni, varco ogni mattina i cancelli dello stabilimento di Signoressa» dice Luciano Della Toffola «è lo stesso con cui da ragazzo mi precipitavo in officina dopo la scuola ad aiutare mio fratello Vittorio».
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso