Liceo Scarpa, scuole all’americana Spazi alle discipline

L’istituto superiore farà partire tre classi con 85 studenti Sono previsti un incontro in Provincia e uno in Comune 

ODERZO. Un incontro in municipio e uno in Provincia per discutere degli spazi a disposizione della sezione opitergina del liceo Scarpa, che a Oderzo ospita il liceo classico, il liceo linguistico e di scienze umane. Le difficoltà sono quelle di sempre: a fronte di un buon numero di studenti, gli spazi sono piuttosto stretti: «È un problema che si risolverà di sicuro, e spero nel migliore dei modi», tiene a rassicurare la preside, la professoressa Liviana Da Re. Neanche lei nasconde come gli spazi, nei tre licei opitergini, inizino a non essere così abbondanti. Un buon segno, certo, ma anche un campanello d’allarme: «Nonostante il calo di nascite e un bacino d’utenza che non è enorme, l’anno prossimo faremo partire tre classi con 85 nuovi studenti», annuncia Liviana Da Re. «Ci serve una riorganizzazione degli spazi, ed è per questo che incontrerò il Comune e la Provincia». Nella sua mente tutto sarebbe già pronto. Si tratterebbe di adottare, o almeno sperimentare, il modello organizzativo largamente diffuso negli Stati Uniti, dove gli spazi non vengono assegnati alle classi ma alle discipline. In questo modo, apportati i debiti aggiustamenti, si risparmierebbero aule e si ricaverebbero nuovi spazi: «All’Obici (dove la Da Re è la preside reggente, ndr) funziona già così: a fronte di 28 classi di studenti abbiamo a disposizione 22 aule», fa notare. Difficile fare a meno poi delle classi articolate, ovvero di quelle classi di due indirizzi distinti (ad esempio, classico e linguistico) in cui gli studenti studino insieme le materie comuni (in quel caso ad esempio latino, italiano e matematica, ma non solo): «Sono apprezzate dagli studenti e dalle famiglie, e per di più sono convinta che in alcuni casi assicurino un’offerta più approfondita», dichiara la Da Re. Altra questione aperta sono gli spazi lasciati liberi dalle scuole medie Amalteo, che si trovano proprio sopra il liceo. Lo Scarpa da anni chiede di poterne usufruire almeno in parte, ma fino ad oggi non sono stati fatti passi concreti in quel senso. Il Comune di Oderzo aveva imbastito un progetto da 2 milioni di euro per la realizzazione della nuova casa del liceo Scarpa, che sarebbe sorta accanto all’esistente. Il progetto non venne finanziato dal Ministero. —

Niccolò Budoia

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