Liceo Maria Assunta scuola al capolinea Diocesi sotto accusa

CASTELFRANCO. Sfuma l’ultimo tentativo di salvare il Liceo Maria Assunta. Ottanta studenti dovranno cercare una nuova sistemazione scolastica che, molto probabilmente, vorrà dire sostenere esami integrativi per confermare la propria carriera scolastica, mentre una trentina tra personale docente e non docente dovrà trovare una nuova occupazione. Dalla diocesi di Treviso (proprietaria dell’immobile) è arrivato il diniego a continuare le attività didattiche in assenza di un progetto di scuola cattolica e pertanto il complesso verrà destinato ad altri usi, secondo le necessità della diocesi stessa o di altre istituzioni ecclesiali del territorio. L’unica condizione posta dalla diocesi affinchè la storica istituzione castellana continuasse l’attività era il mantenimento del carattere cattolico dell’istituto, garantito in questi anni dalla cooperativa che lo ha gestito. Condizione possibile solo se il liceo avesse trovato un adeguato sostegno economico e un rilancio in termine di iscrizioni. Purtroppo la ricerca di fondi non è andata a buon fine e il liceo si è anche ritrovato con la recente riforma Gelmini a essere in concorrenza con altri istituti statali. Un comitato di genitori e docenti ha cercato altre strade: una di queste era il subentro di un istituto paritario di Treviso, il Galilei, che aveva dato la disponibilità a continuare il progetto educativo. Ma, contrariamente a quanto si attendevano, dalla diocesi è arrivato un no, come del resto sono state bocciate le proposte pervenute da altri istituzioni formative candidatesi a utilizzare gli spazi. Il diniego ha spiazzato il comitato che in questi mesi aveva dedicato il massimo impegno a trovare una soluzione in grado di far terminare il percorso degli studi agli attuali iscritti. «Quali sono le reali ragioni che hanno portato la Chiesa a perdere una così importante opportunità lasciando inesplorata la possibilità di collaborare con un’istituzione laica e aperta al proseguimento del progetto educativo e formativo del Liceo Maria Assunta?», chiede il comitato, «I valori cattolici non possono essere di tutti, religiosi e laici? Non si poteva verificare sul campo la possibilità di lavorare insieme, gestione laica della scuola e istituzioni religiose del territorio, per promuovere un progetto educativo ispirato a questi stessi valori?».
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