Licenziato dopo i 6 mesi di prova: fa causa

Villorba, l’aspirante vigile urbano chiede l’assunzione. C’è l’udienza il 9 davanti al giudice del lavoro

VILLORBA. Fa causa al Comune di Villorba per essere riassunto. Andrea Spinazzè ha trascinato davanti al Giudice del lavoro il Comune guidato da Marco Serena, in quanto, a sua detta, sarebbe stato licenziato ingiustamente. I fatti risalgono a un anno e mezzo fa. Andrea Spinazzè era stato assunto in prova come vigile il 15 novembre 2010. Sei mesi dopo però, il 12 maggio del 2012, non è stato assunto e il suo periodo di prova è scaduto. Pochi giorni fa ha citato in giudizio il Comune di Villorba. Le richieste dell’ex vigile sono il reintegro nel corpo dei vigili e un risarcimento danni da quantificare in sede processuale. Il Comune di Villorba ha deciso di costituirsi in giudizio e ha dato l’incarico per la difesa all’avvocato Zanon dello studio Barel Malvestio. Una questione che intanto, in attesa della sentenza, costerà al Comune 5.700 euro compresa Iva. Poi molto dipenderà dall’esito della causa, visto che in caso di vittoria le spese legali potranno anche essere rifuse. Non manca molto alla prima udienza. Le parti sono state convocate in tribunale per il 9 novembre. Non sono noti al momento i motivi per cui il vigile non ha ottenuto la conferma per l’assunzione, ma inizialmente la notizia della causa ha destato non poca sorpresa in Comune. In questi giorni è arrivata la notifica dell’udienza, ma già settimane fa il sindaco Marco Serena aveva saputo della causa promossa dall’ex agente e non si è trovato un accordo. D’altro canto, dopo le recenti riforme in materia di lavoro, ottenere il reintegro è diventato sempre più difficile. Non è la prima volta che il Comune di Villorba viene trascinato in tribunale da un proprio ex dipendente. Un anno fa fu un ex impiegata che riteneva le dovesse essere riconosciuto il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con la conseguente anzianità retributiva. (f.cip.)

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