Libri, profughi e provocazioni Arriva Silvia Valerio

VOLPAGO. Si era offerta all'ex leader iraniano, ora promuove un libro fantapolitico contro l'immigrazione in una serata organizzata dal comitato volpaghese “No Centro d'accoglienza sul Montello” che...

VOLPAGO. Si era offerta all'ex leader iraniano, ora promuove un libro fantapolitico contro l'immigrazione in una serata organizzata dal comitato volpaghese “No Centro d'accoglienza sul Montello” che lotta contro la decisione di costruire un “hub” nell'ex polveriera dove ospitare un centinaio di richiedenti asilo. La scrittrice padovana Silvia Valerio (in foto), che nel 2010 offrì la propria verginità all'allora presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad, presenterà a Volpago il libro di Jean Raspail “Il Campo dei Santi” in cui si narra della fine della civiltà occidentale a causa dell'immigrazione di massa, in una serata organizzata dal comitato “No Centro Accoglienza sul Montello” e dalle edizioni A.R. L'evento è previsto per venerdì 31 marzo alle 21 nella sala Pastro dell'ex municipio. Nel 2010 l'allora diciannovenne Silvia Valerio dette alle stampe il libro “C'era una volta un presidente - Ius primae noctis” in cui parlava della sua cotta per Ahmadinejad. La scrittrice ha poi continuato a pubblicare libri affidandosi alla casa editrice A. R. Tra i suoi volumi “Non ci sono innocenti”, romanzo ispirato alle vicende dei neofascisti Franco Freda e Giovanni Ventura e ai gruppi neofascisti veneti della fine degli anni ’60. A.R. pubblica anche “Il Campo dei Santi” di Raspail dove si raccontano le conseguenze di un'immigrazione di massa sulla civilizzazione occidentale. Partita dalle rive del Gange verso l'Europa, attirata dall'annuncio del Governo del Belgio disposto a far entrare per motivi umanitari i minori profughi, una massa derelitta raggiunge le coste della Francia. L'invasione travolge la civiltà occidentale.

Gino Zangrando

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