Libera pitbull al bar Chihuahua sbranato

Entra al bar ubriaco, libera il suo pitbull, il cane di grossa taglia si scaglia contro il chihuahua di un altro avventore e lo sbrana, uccidendolo. È dovuta intervenire la polizia per placare gli animi tra i due proprietari dei cani dopo questo incredibile episodio. Il proprietario del pitbull, un romeno di 37 anni, è stato sanzionato e denunciato per ubriachezza molesta, omessa custodia dell’animale e persino per violenza sull’animale stesso, perché dopo l’episodio ha iniziato a prenderlo a calci e pugni.
Siamo allo “Snack bar Fiera” di via Sant’Ambrogio. Sono circa le sei di sera, orario da aperitivo pre cena. Un uomo di 65 anni è lì tranquillo con il suo cane di piccola taglia in braccio, un chihuahua che sua figlia ha voluto chiamare Sbirulino. A un certo punto entra un altro avventore, un romeno di 37 anni. È visibilmente ubriaco, come riferiranno poi i testimoni alla polizia. L’uomo ha il suo pitbull al guinzaglio, ma a un certo punto lo libera. La barista e il proprietario dell’altro cane lo invitano a legare l’animale, ma il romeno non sente ragioni.
La situazione è un po’ tesa ma nulla di drammatico. In un attimo, però, tutto degenera: il proprietario del chihuahua mette a terra il cagnolino, e a quel punto il pitbull scatta come una furia e in un istante si avventa sulla bestiola, dilaniandola a morsi. «Una scena terrificante, c’era sangue ovunque, il pitbull continuava a girare con il cagnolino in bocca», racconta la barista.
Sotto shock, il proprietario del cagnolino chiama la polizia. All’arrivo degli agenti il romeno si scaglia contro il proprio cane, sgridandolo e colpendolo con calci e pugni. In questo modo i reati diventano tre, perché all’omesso controllo dell’animale e all’ubriachezza molesta si aggiungono i maltrattamenti contro il cane. Il pitbull è stato affidato temporaneamente al canile di Ponzano.
Per il povero chihuahua non c’è stato nulla da fare. Agonizzante dopo l’attacco da parte del cane di grossa taglia, è stato portato in una clinica veterinaria per cercare di salvargli la vita. È stato tutto inutile: devastante la presa della mandibola del molosso che gli ha praticamente reciso la spina dorsale e quasi staccato la testa. «Ho cercato di chiamare un veterinario sul posto con urgenza, ne conosco un paio perché ho anch’io dei cani», dice la barista, «ma non ci siamo risuciti. Allora lo abbiamo portato prima a Selvana e poi in un’altra clinica specializzata ma non c’è stato nulla da fare. Quel pitbull è un’arma letale: e se avesse preso una persona?».
Ora non è da escludere che il sessantacinquenne proprietario del piccolo cane possa denunciare il romeno chiedendogli pure i danni per la perdita del suo amato Sbirulino a causa del pitbull lasciato libero. (f.p.)
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