L’ex polveriera diventa comunale «È quasi fatta»

VOLPAGO. L'amministrazione comunale di Volpago attende che il Genio provveda a completare la pratica per diventare proprietario della ex polveriera sul Montello (in foto), un'area di 100 ettari che si trova tra le prese 11 e 14 sul versante sud della collina. Dopo aver fatto richiesta dell'area al ministero – il quale aveva posto come unico vincolo il fatto che non fosse di interesse della forestale avere lì la nuova caserma, verificato che tale opzione non esisteva – è rimasto come uno ultimo passo il completamento della partita da parte del Genio per passare il demanio della ex polveriera al comune di Volpago.
Gratis? «Certo» spiega il sindaco di Volpago Roberto Toffoletto «l’ex polveriera ci verrà gratuitamente. D'altra parte poi ci sarà da spendere molto per bonificare gli edifici dall'eternit che li copre». Tempi? «Non sono ancora ipotizzabili»risponde il sindaco. Il sito, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, dovrebbe diventare uno spazio strategico dal punto di vista turistico. Proprio per il fatto di essere rimasto per mezzo secolo sotto il controllo dell'esercito ha un bosco vergine: tra casematte e bunker si conservano ancora parti del bosco della Serenissima e proprio su questo vuole fare leva il Comune di Volpago, che ha già avviato un dialogo con Veneto Agricoltura, per la valorizzazione di quei 100 ettari tra la presa 14 e la presa 11. Una volta riconquistata l’ex polveriera, il Comune vuole trasformare il sito in un’area pubblica aperta a tutti. E potrebbe essere uno degli obiettivi della federazione dei comuni del montebellunese, visto che tra i suoi scopi di rilancio economico del distretto montebellunese ha inserito anche il turismo incentrato soprattutto sul Montello.
Enzo Favero
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