Lettere di addio dei bimbi alla scuola che chiude

VOLPAGO. Prima hanno riempito le strade di striscioni contro l'operazione di accorpare tutte le scuole elementari in un unico plesso a Volpago, poi hanno fatto un'assemblea pubblica per cercare di convincere il sindaco a fare retromarcia, alla fine, vista l'inutilità dei loro sforzi e la irremovibilità del sindaco Roberto Toffoletto a cambiare idea e mantenere aperta la scuola elementare di Venegazzù, hanno fatto sì la consueta festa di fine anno a scuola, ma l'hanno interpretata in chiave di malinconico addio all'edificio che per tanti anni aveva ospitato i ragazzini. Così genitori e e alunni si sono ritrovati prima della chiusura della scuola e hanno voluto esprimere ancora una volta il loro dissenso. «E' stata una grande festa di chiusura dell'anno scolastico e per dire addio, anche se tutti spereremmo che sia solo un arrivederci, alla nostra bella scuola di Venegazzù -spiega Sara Podini- I bambini hanno poi preparato dei messaggi di addio e ringraziamento alla scuola». Che sono saliti in cielo appesi ai palloncini che sono stati lanciati alla fine della festa, dopo gli spettacoli di burattini e giocolieri. «Cara scuola -diceva uno di questi biglietti- in questi due anni ho passato tanti bellissimi ricordi e sappi quanto vorrei che ci fossi il prossimo anno». «Addio scuola -diceva un altro di una bambina di V- mi mancherai davvero tanto. In questa scuola c'è stata tutta la mia famiglia, abbiamo imparato tutti quanti qualcosa qui, nel mio profondo del cuore ti dico grazie». «Cara scuola, in questi cinque anni ho imparato molto dentro di te nel vero senso della parola -ha scritto un ragazzino di V- per questo sono molto dispiaciuto che presto chiuderai. Addio». (e.f.)
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