Le svuotano il conto Postepay per giocare al poker on line

SALGAREDA. Spiacevole esperienza per una signora di Salgareda: le svuotano il Postepay e giocano on line tutti i 1.776 euro che c’erano nel suo conto. La donna aveva però denunciato il fatto ai Carabinieri di Ponte di Piave ed i truffatori sono stati identificati e denunciati per frode informatica e riciclaggio. Nel conto postale della quarantaseienne di Salgareda erano entrati due truffatori informatici di un’organizzazione internazionale che erano riusciti a clonare e svuotare la Postepay dell’ignara donna.
Tutto inizia il 18 gennaio di quest’anno, quando la signora si accorge che la carta è vuota. Aveva effettuato un acquisto, ma al momento di pagare, la carta è risultata scarica: le erano stati soffiati quasi duemila euro. Una volta superato l’imbarazzo per la brutta figura fatta nel negozio, la signora non si è persa d’animo e il 24 gennaio è andata dai carabinieri di Ponte di Piave a sporgere denuncia. Le indagini dei carabinieri hanno dato frutto. Sono stati scoperti i truffatori che nel giro di pochi giorni avevano fatto cinque pagamenti on line con la carta prepagata di proprietà della donna di Salgareda. I malviventi erano due, entrambi avevano aperto un conto gioco Snai.
Uno era intestato a S.A., nato in Romania nel ’76 e residente a Poggio Moiano in provincia di Rieti, che aveva partecipato al sessioni on line di casinò games presentando sempre variabili opposte: pari o dispari e nero o rosso. Le vincite erano state accreditate in tre tranche il giorno 19 gennaio, su un’unica tessera Postepay, intestata al romeno. Intascata la vincita S.A. aveva poi denunciato lo smarrimento della tessera presso un Commissariato di Roma. Il romeno, che non ha precedenti penali, ha provveduto però a rendersi irreperibile. Stessa tecnica anche per la complice, già nota alle forze dell’ordine per truffe effettuate in precedenza.
Anche P.A nata nel ’44 a Roma, aveva aperto un conto gioco Snai intestato a lei. La donna aveva effettuato giocate on line a poker con la complicità di altri giocatori per barare al gioco. Anche in questo caso le vincite erano state accreditate in tre tranche il 19 gennaio su un’unica tessera Postepay. Anche questa tessera intestata a lei, era poi stata dichiarata smarrita in giugno, sempre a Roma. Le donna era già stata denunciata per droga e per truffa e quindi nota alle Forze dell’ordine. Tutte le operazioni che erano state eseguite in internet per attivare i conti gioco Snai e per effettuare i pagamenti, sono risultate riconducibili a provider situati in Romania e in Bulgaria. Per accedere ai conti gioco sul sito Snai e per attivare le Postepay erano stati utilizzati documenti di identità originali. I due sono stati denunciati alla A.G. di Venezia per frode informatica e riciclaggio.
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