Le sue foto hot diventano virali sul web. Impiegata costretta a lasciare il lavoro
Santa Lucia. Denise Dal Bo si è licenziata da una concessionaria dopo il richiamo del titolare. «Gli scatti finiti sui social mi hanno spinto a cambiare vita. Mi piacerebbe andare all’estero»

la storia
Da adolescente aveva conquistato fasce da Miss, era stata anche tra le modelle di Bella di Marca. Denise Dal Bo, 25 anni, di Santa Lucia, impiegata, la scorsa settimana ha dovuto lasciare il lavoro per le foto senza veli sul web. Ha deciso di cambiare vita, diventare “Nesty” «Una cattiva ragazza», come dice lei, il nickname che usa sul portale in cui sono comparsi gli scatti hot. Su Instagram ha quasi 13 mila followers.

Sei stata licenziata?
«No, dal lavoro sono andata via io, ma mi è stato fatto capire che la mia presenza a causa delle mie foto era un problema per il contatto con il pubblico e per qualche collega. La sera mi è stato fatto questo discorso, la mattina successiva ho presentato le dimissioni, mi hanno detto che era l’unica cosa che potevo fare, per l’imbarazzo e disagio che le foto creavano».
Qualcuno sostiene che siano scatti scandalosi e non approvano la tua scelta...
«Magari c’è chi ci trova qualcosa di male, a me non interessa e non cerco l’approvazione del mondo, credo di poter scegliere. Quelle foto non sono pornografia ma, anche sei io avessi fatto pornografia, ciò non avrebbe intaccato la mia persona dal punto di vista lavorativo, se sono brava nel mio lavoro e lo faccio in modo corretto. Chi fa scelte controcorrente o fuori dagli schemi non va penalizzato nella sua professionalità».

Come vedi adesso il tuo futuro?
«Sono stata anche oggi a Milano a fare delle foto, sto cercando delle opportunità, non sto certo a casa ad aspettare. Mi sono rimboccata le maniche, non tornerò a fare un lavoro da ufficio, voglio continuare ad inseguire i miei sogni ed ambizioni. Se non arriverò, almeno saprò che ci ho provato e tornerò alla vita di prima».
Tutto questo clamore, secondo te, perché ti trovi in una realtà di provincia?
«Da noi il sito “Suicidegirl” non è conosciuto, tantissime persone mi hanno chiesto informazioni. La maggior parte delle persone credevano che qualcuno avesse divulgato le foto a mia insaputa, altri mi hanno dato della “poco di buono”. In realtà non è accaduto nulla di tutto questo. Perciò ho voluto raccontare la mia storia, anche per aprire un po’ certe mentalità. Ora sono qui, un domani magari andrò all’estero». —
Diego Bortolotto
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