Le minigru della Jekko di Colle Umberto sollevano Spiderman e i Transformers
Oltre alle forniture per l’azienda cinematografica, in questi giorni l’industria ha messo in azione i suoi “ragni” anche per issare un organo da un milione di dollari in Pennsylvania

COLLE UMBERTO. Spiderman impegnato sul set, i pesantissimi Transformers, ma anche carichi davvero “impossibili” da sollevare. La Jekko mette a disposizione i suoi “ragni” minigru per i set cinematografici made in Usa, ma anche per imprese ancora più difficili, come in questi giorni. Grazie alla minigru di Jekko, l’azienda con sede in via Campardone, è stato possibile installare un organo a canne da un milione di dollari. Lo strumento è stato realizzato dai fratelli Ruffatti di Padova, celebre azienda di costruttori e restauratori di organi. La complessa operazione, ripresa in video su youtube, è stata effettuata in una chiesa di Wayne, in Pennsylvania, a una manciata di chilometri da Filadelfia. La minigru, detta “ragno”, è in grado di lavorare in condizioni particolari e in spazi ridottissimi.

«È stato motivo di orgoglio veneto», spiegano dalla ditta collumbertese, «trovarsi in Pennsylvania fianco a fianco con la storica azienda Ruffatti di Padova». Jekko, dunque, non è affatto nuova ai riflettori mondiali. Le sue minigru sono state utilizzate nel mondo del cinema per sostenere con il loro braccio le controfigure di Spiderman appese alle pareti della città in posizione tale da vincere la forza di gravità. E hanno persino “recitato”: i prodotti Jekko compaiono in una scenda del film “Transformers 4” mentre sostengono il robot Commander. L’azienda vende le sue speciali gru per il 90 per cento all’estero, in oltre 30 paesi, per un fatturato che tocca i 37 milioni di euro. Conta 130 occupati, con un’età media di 33 anni. Nel 2021, in piena pandemia, ha assunto 23 persone. «Nasciamo dall’azienda Ormet, storica azienda di Colle Umberto, nota per l’installazione di gru da camion», spiega il direttore commerciale Alberto Franceschini, «poi venti anni fa la svolta, grazie alla realizzazione di macchine speciali per l’installazione di vetrate e facciate per grattacieli.Da lì in avanti è stato un crescendo che ci ha fatto superare tutte le crisi, sempre in ascesa, e con commesse sempre più varie e impegnative».
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