Le memorie del partigiano Canella curate dalle tre figlie

VITTORIO VENETO. Un libro per ricordare la figura del maestro Giordano Bruno Canella, partigiano della Brigata Piave, scomparso tre anni fa. Il volume uscirà in occasione del 25 Aprile per i tipi...

VITTORIO VENETO. Un libro per ricordare la figura del maestro Giordano Bruno Canella, partigiano della Brigata Piave, scomparso tre anni fa. Il volume uscirà in occasione del 25 Aprile per i tipi dell’Isrev e porta la firma delle figlie Marisa, Gianna e Silvia. Raccoglie le memorie di vita partigiana del padre , che partecipò con il nome di battaglia "Farinata”, alla liberazione di Conegliano il 25 aprile 1945 e alle trattative per ottenere la resa di una forte colonna tedesca in ritirata che stava entrando in città. Il libro sarà presentato ufficialmente il 24 aprile , alle 18 al Museo della Battaglia di Ceneda dal poeta Luciano Cecchinel. Classe 1920 nativo di Ferrara, Giordano Bruno Canella entra nella Resistenza dopo l’8 Settembre Con il nome di battaglia di “Farinata”, si adopera anzitutto all’organizzazione della Brigata “Piave” a cui aderirà come componente del Battaglione”Farnese” e poi all’adesione di questa alla Divisione garibaldina “Nino Nannetti”. Durante questo periodo mantiene inoltre i contatti con le altre Brigate partigiane della zona e soprattutto con le varie Missioni militari anglo-americane che sono state paracadutate nel Bellunese. Nell’estate del 1944 partecipa con gli altri resistenti a varie azioni militari come la battaglia di Longhere del 24 Agosto e soprattutto agli scontri in occasione del grande rastrellamento di fine estate, quando insieme a tutta la Brigata “Piave” presidia il Passo di San Boldo consentendo così agli uomini della “Mazzini” in ritirata sul crinale di raggiungere Pian de le Femene, la Secca e infine il Cansiglio. Per la partecipazione alla Resistenza ricevette due Croci al Merito, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare e la “Medaglia della Liberazione” in occasione del 70° Anniversario.

Francesca Gallo

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