Le campane della Caritas per i bisognosi
CASTELFRANCO. È grazie alla Caritas se sono divenuti quasi proverbiali i cassonetti gialli per la raccolta degli indumenti usati. Ovviamente nessuno di quelli multati a Castelfranco riguarda direttamente o indirettamente l'ente diocesano che riceve una parte dei ricavi, attraverso apposita convenzione, da Contarina. È infatti questa società a ritirare i vestiti depositati nelle campane gialle situate presso le parrocchie o gli Ecocentri, quindi in luoghi pubblici. A differenza di quanto si può pensare, gli abiti non vengono raccolti, sanificati e poi donati ai bisognosi: questo è quello che avviene con i capi raccolti a questo scopo nei centri di assistenza, come ad esempio le parrocchie. Quanto raccolto viene invece ceduto attraverso procedura di affidamento ad un operatore economico che acquista gli indumenti raccolti. Ma si possono conferire anche coperte, biancheria per la casa, borse, scarpe e cinture. Gli indumenti in buono stato vengono igienizzati e successivamente venduti, il materiale più logoro viene invece utilizzato per realizzare nuovi prodotti tessili, eventuali materiali non conformi vengono smaltiti come secco non riciclabile. Il ricavato della vendita degli indumenti raccolti viene utilizzato per coprire i costi della raccolta e trasporto. L'elenco dei luoghi dove è possibile conferire abiti usati in ogni comune servito da Contarina è consultabile sul sito www.contarina.it. (d.n.)
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