L’avvocato Piazza: «Un coniuge padrone l’ha costretta a subire sorprusi incredibili»

CODOGNÈ. Il legale che ha assistito la 69enne di Codognè, l’avvocato Aloma Piazza (in foto), ha ripercorso, durante la sua arringa, il calvario della vita coniugale di una donna che, nel corso di 40...
Tome Treviso sentenza processo zaluaga in foto avvocato piazza
Tome Treviso sentenza processo zaluaga in foto avvocato piazza

CODOGNÈ. Il legale che ha assistito la 69enne di Codognè, l’avvocato Aloma Piazza (in foto), ha ripercorso, durante la sua arringa, il calvario della vita coniugale di una donna che, nel corso di 40 anni di convivenza, è stata umiliata, offesa e maltrattata. Nel corso degli ultimi mesi, era arrivata a perdere venti chili di peso. «Ora che è andata a vivere con il figlio, finalmente dorme ed è tranquilla». Se da una parte né dai parenti né dal frate confessore riceveva conforto, l’aiuto o meglio il consiglio di andarsene da casa per migliorare la sua condizione di vita le è arrivato dal medico e da una psicologa ai quali s’era rivolta dopo che stress e nervosismo accumulati le avevano fatto perdere peso. Secondo l’avvocato Piazza, la deposizione della parte offesa, nell’udienza del 9 febbraio scorso, è stata lineare e coerente ed ha descritto episodi al limite dell’incredibile come quando il marito la costringeva a raccogliere nell’orto i fagiolini e poi ad annotarli nel calendario, scrivere quanti ne cucinava e quanti ne rimanevano. «Io dovevo chiudere la mia macchina - ha riferito la parte offesa durante la sua deposizione -e tenermi sempre le chiavi in tasca perché lui controllava anche i chilometri. Non potevo portare le uova a mio figlio. Quando ha visto che gliele portavo, ha deciso di chiudere il pollaio e tenersi le chiavi di casa». L’avvocato Piazza ha descritto l’imputato come un marito-padrone. Un capo-famiglia che doveva avere tutto sotto controllo. Quando il figlio della coppia aveva deciso di andare a vivere da solo s’era “inferocito” perché era uno scandalo che un figlio andasse via di casa senza essersi ancora sposato.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso