L'avventura di Paolo e Orsola, professori in Sudan
Castello di Godigo, sono tornati dopo due anni in Africa per lavorare in una scuola di mestieri

Paolo Gallina e Orsola Pignatti durante il viaggio in Africa
CASTELLO DI GODEGO.
Sono ritornati dalla missione di Bahrgel Sud Sudan i coniugi Paolo Gallina, docente universitario di Meccanica a Trieste, e Orsola Pignatti, professoressa di matematica di Castello di Godego. Erano partiti come volontari nel febbraio 2009 per mezzo dell'associazione Sudin di Udine, hanno trascorso due anni assieme al padre comboniano Giovanni Girardi di Este per animare una scuola di Mestieri. Nell'anno scolastico aprile-dicembre 2009 avevano 4 studenti di terza media e 4 in prima superiore, nel 2010 11 studenti in seconda media e 10 in terza media più 10 adulti per l'alfabetizzazione di base. In un paese dove l'85 per cento della popolazione è analfabeta una scuola è importante anche per ridurre le persone costrette ad emigrare. Il primo anno è servito anche per l'ambientazione. Non è facile abituarsi al clima, al cibo, alla malaria, ai ruoli sociali e non è facile rispettare la loro cultura. Si commettono errori inconsapevolmente. Il secondo anno è andata meglio c'è stata l'integrazione e la condivisione dei problemi del villaggio e a discutere serenamente quando emergevano i problemi senza far prevalere la nostra visione occidentale. «E' stata un'esperienza importante - spiega Paolo Gallina - perché ci ha fatto conoscere la cultura di queste persone molto diversa dalla nostra e ci ha permesso anche di conoscere noi stessi in profondità e anche i nostri limiti». Paolo continua: «la cosa più bella e più difficile è stato l'incontro con le persone locali. Quando c'era bisogno di prendere una decisione comune si discuteva partendo da punti di vista diversi, lontani e spesso inconciliabili. La parte bella è riuscire a trovarsi i sintonia con qualcuno. Abbiamo lasciato una scuola che funziona anche se il personale è insufficiente. Ci auguriamo che altri prendano il nostro posto in fretta». Il Sudan è uno dei paesi africani più dilaniati dalla siccità, dalla dittatura e dalla fame: il gigante d'Africa rischia di frammentarsi in più stati se passeranno le mozioni delle minoranze.
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