Lavoratori della logistica in attesa di Tfr fanno causa a Diadora

Caerano San Marco, debito di 251mila euro di Dhl verso gli addetti al magazzino

La sede Diadora a Caerano di San Marco
La sede Diadora a Caerano di San Marco

I 32 dipendenti di Dhl Supply Chain, in servizio al magazzino di Diadora di Caerano San Marco (Treviso), hanno intentato una causa contro l'azienda dello Sportsystem, chiedendo il pagamento delle competenze di fine rapporto che attendono da ormai sette mesi, dopo inutili trattative sindacali.

La decisione è stata presa in base al principio della responsabilità solidale negli appalti, secondo il quale se il datore di lavoro (appaltatore o subappaltatore) non corrisponde alle maestranze quanto dovuto, la responsabilità si riversa su chi si avvantaggia della loro prestazione, quindi il committente, in questo caso l'appaltatrice Diadora.

I 32 lavoratori, secondo i calcoli della Cisl di Treviso Belluno, avanzano più di 251mila euro e alcuni tra essi sono in attesa di somme che sfiorano i 30mila tra Tfr, ferie non pagate, permessi e altro.

La risposta dell’azienda

"Il rispetto dei diritti dei lavoratori rappresenta una condizione imprescindibile del contratto tra Diadora e Dhl". Lo riporta in una nota l'azienda stessa.

"La multinazionale logistica - precisa Diadora - è subentrata a Lognet nella gestione diretta dell'appalto per garantire una corretta amministrazione e la tutela dei diritti dei lavoratori. Sebbene la verifica e la risoluzione delle pendenze pregresse abbia richiesto più tempo del previsto, Diadora si impegna a vigilare affinché Dhl rispetti gli accordi presi in sede sindacale e contrattuale".

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