L’auditorium di Vittorio Veneto: al Fenderl la prima pietra

Grande festa per il progetto animato da Carlo De Poi: ci sarà anche Marco Paolini Il Comune ha messo 120 mila euro, le associazioni 170 mila: ne mancano 80 mila
Ferrazza Vittorio Veneto Parco Fenderl
Ferrazza Vittorio Veneto Parco Fenderl

VITTORIO VENETO. Sarà posata questa mattina, alle 11, la prima pietra dell'auditorium PalaFenderl. Con più di 700 incontri l'anno, che fanno volare le presenze oltre quota 40 mila, il ParcoFenderl è un laboratorio culturale e sociale tra i più frequentati del Veneto. L'originalità del progetto condurrà in città per il taglio del nastro Marco Paolini, Antonio Catalano, Claudia Contin Arlecchino ed altri artisti. A fare gli onori di casa l’anima del progetto Carlo De Poi, il presidente della Consulta delle associazioni Vittorino Pianca, il sindaco Roberto Tonon. Il Comune ha messo 120 mila euro, il resto è il risultato di una raccolta popolare di contributi che ha aggiunto 170 mila euro, arrivati da cittadini, associazioni, imprese private. Ne mancano 80 mila per concludere l’opera e la prima pietra odierna sarà l’occasione per lo slancio finale.

Commovente la donazione in memoria di Tommaso Corazza, il 18enne tragicamente scomparso in marzo nelle acque del Lago di Revine. Nel nome degli ideali di fratellanza, accoglienza e inclusione del giovane e del suo costante impegno verso i più deboli, la famiglia ha deciso di non chiedere fiori al funerale, ma un aiuto al progetto «Anch'io Palafenderl», «per la realizzazione di un luogo d'incontro per tutti i popoli».

In questo parco, infatti, convivono i gruppi e le attività di diversa ispirazione religiosa, compresi i musulmani che sono particolarmente partecipativi attraverso l'Associazione 'Misericordia'.

Il finanziamento dal basso è anche una straordinaria lezione di educazione civica, di partecipazione, di cittadinanza attiva. Numerosi gli artisti che in questi mesi hanno donato le loro opere per contribuire al varo dell'immobile.

Il sogno di Carlo De Poi è di arrivare ad aprire la struttura in primavera, in occasione del Centenario della grande guerra. L'auditorium avrà a disposizione 200 posti e potrà ospitare teatro, concerti, cineforum, convegni, feste.

Ferrazza Vittorio Veneto Parco Fenderl Carlo De Poi
Ferrazza Vittorio Veneto Parco Fenderl Carlo De Poi

La Consulta dell'associazionismo Culturale Vittoriese è un gruppo di circa 40 associazioni senza scopo di lucro, nato nel 1980 su sollecitazione dell'allora Assessore alla Cultura Antonio Della Libera. «Siamo appassionati di archeologia, arte, astronomia, botanica, cinema, ecologia, filatelia, musica, numismatica, storia, teatro, yoga; difensori dei diritti umani, interessati alla salvaguardia dell'ambiente» spiegano gli animatori. Dal 1999 la Consulta dell'Associazionismo Vittoriese, assieme al Coordinamento del Volontariato, gestisce il Parco Fenderl e gli spazi agibili di Casa Fenderl. Nello stesso anno ha promosso la nascita dell'Associazione PalaFenderl (un altro gruppo di associazioni culturali, sociali e sportive) che ha dotato l'area di una tensostruttura quale supporto logistico per le manifestazioni all'aperto. Ed è ciò che sarà trasformato in struttura fissa. Dal 1999 ad oggi, ogni anno, nel Centro Culturale si realizzano centinaia di attività e manifestazioni che vedono la partecipazione di decine di migliaia di persone. Tra i tanti appuntamenti, da non dimenticare il Progetto Baratto Culturale, un progetto di collaborazione tra Associazioni italiane e straniere del territorio del Vittoriese. La festa annuale del Baratto Culturale è divenuta una tradizione e si tiene oramai da 4 anni nel giorno della Festa della Repubblica.

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