L'attacco del Terzo Polo: Lega, false promesse

In città Rutelli con la cugina trevigiana Camilla, Bocchino e Casini che ha scelto la disco
Francesco Rutelli con la cugina
Francesco Rutelli con la cugina
 Tappa nella Marca ieri per il Terzo Polo, in corsa alle provinciali con Marco Zabotti. Alle 9.30, in piazza Pola, è stato il turno di Francesco Rutelli, fondatore di Api. Alle 12, in piazza Borsa, di Italo Bocchino, vicepresidente di Fli. Alle 21, all'Amami di Villorba, è arrivato Pier Ferdinando Casini, dell'Udc. «La Lega non ha mantenuto le sue promesse», il moto dei centristi.
 Insieme ai tre politici, oltre al candidato presidente Marco Zabotti, anche gli aspiranti consiglieri per i collegi di Treviso: Ilaria Pempinella, Giovanni Ravetta e Camilla Rutelli, figlia di un cugino del leader di Api. Insegnante alle elementari «De Amicis», madre di tre figli e sposata con un trevigiano, Camilla Rutelli ha deciso di correre per il Terzo polo. E' lei ad aver accolto il cugino in piazza Pola. «La Lega ha molto radicamento in queste zone - dice Francesco Rutelli - E' il partito che ha più potere di tutti. Ma è proprio per questo che se le cose non vanno per il verso giusto è anche colpa loro». Rutelli si dice sensibile alla questione della salvaguardia del patrimonio culturale locale: «Non ci sono solo radicchio e asparagi, ma anche la pala del Giorgione, i mosaici paleocristiani in zona Duomo, il Cima. Il ministro Galan avrà il mio appoggio per recuperare I fondi alla cultura tagliati da Tremonti». Con il leader dell'Udc, in piazza anche i consiglieri comunali Paolo Camolei e Ofelio Michielan (Udc - Per Treviso), Franco Rosi e Sossio Vitale (Città mia). Bocchino di dice ottimista per i risultati elettorali del Terzo polo nella Marca. «Lo scontro fra Pdl e Lega può creare scontento nell'elettorato alternativo alla sinistra», dice. Ma come sconfiggere l'«armata» leghista nel territorio in cui è più forte? «Spiegando agli elettori che la Lega è stato un grande imbroglio. Un esempio? L'aumento delle tasse». (l.c.)

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