L'assistente prelevò le impronte Assolto il dentista titolare

 
PONTE DI PIAVE.
Assolto il dentista finito alla sbarra con l'accusa di abusivo esercizio di professione per aver concesso alla sua assistente di svolgere interventi odontoiatrici pur non essendo abilitata. Il giudice Marco Biagetti ieri ha dichiarato l'innocenza di Alberto Marin, dentista 48enne di Ponte di Piave: il fatto non sussiste. L'uomo era finito alla sbarra per aver concesso all'assistente alla poltrona del suo studio di eseguire il prelevamento delle impronte per la costruzione di protesi dentarie, la rimozione di punti di sutura, l'ablazione del tartaro e la lucidatura delle arcate dentarie, tutte operazioni che necessitano di specifiche abilitazioni. Ma ieri alla sbarra per aver agevolato e consentito tale esercizio abusivo nel proprio studio dentistico, Marin è stato assolto. (s.g.)

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