Lascia la luce accesa, cameretta a fuoco

Asolo. Dodicenne dimentica di spegnere la lampada appoggiata sul letto e va a scuola, danni per cinquantamila euro
Di Vera Manolli

ASOLO. Dodicenne dimentica la lampada accesa e va a fuoco il letto. Le fiamme hanno distrutto l’intera camera da letto, mobilio compreso, provocando danni per oltre 50 mila euro. L’incendio ieri mattina in via Malcanton a Pagnano dove è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Montebelluna. È stata una questione di fortuna per il figlio del padrone della casa, Manlio D., che nel momento del rogo si trovasse già a scuola. «Si addormenta sempre con la lampada accesa», racconta il papà, «Mi dice che gli fa compagnia durante la notte». Ma per il ragazzino, quella compagnia si sarebbe potuta rivelare fatale se l’incendio si fosse sprigionato nel cuore della notte quando tutti stavano già dormendo. Ieri mattina forse per la fretta di fare colazione e poi correre a scuola, il dodicenne ha dimenticato la lampada accesa sul letto. «Il fuoco ha distrutto ogni cosa», continua papà, «la casa è a due piani, il piano terra è salvo grazie a mia moglie». Ad accorgersi verso le 11 di ieri del fumo nero e denso che proveniva dal primo piano è stata proprio la mamma che con grande tempismo e coraggio ha chiuso immediatamente tutte le porte e le finestre mettendosi in salvo nel cortile di casa. «È stata davvero una fortuna», sottolinea il marito, «così ha fatto in modo che non ci fosse molto ossigeno e di conseguenza le fiamme si sono attenuate e circoscritte, anche se alla fine i danni sono ingentissimi». Secondo la ricostruzione del proprietario, il fuoco si sarebbe sprigionato dalla lampada che il ragazzino aveva scordato sul letto scatenando all’interno della sua cameretta un vero e proprio inferno di fumo e fiamme alte. Il fuoco non ha risparmiato nulla riducendo tutto in cenere. Mobili, giocattoli, vestiti e libri sono stati divorati indistintamente dalle fiamme che, grazie all’intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Montebelluna, sono state poi domate. Subito dopo è scattata la conta dei danni. «Sono tantissimi, c’è da rifare il pavimento, le pareti, insomma tutto quanto», spiega papà, «Ho parlato con mio figlio e mi ha confermato che lascia sempre la lampada accesa, a volte perché legge fino a tardi e poi perché non vuole restare al buio ma da questa sera, (ieri per chi legge, ndr), controllerò personalmente che tutto sia spento».

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