L’Alemagna a S. Giacomo non sarà più strada statale

L’amministrazione chiede all’Anas il via libera per la nuova circonvallazione Identico provvedimento a Conegliano e Colle Umberto per la rotonda sul Menarè

VITTORIO VENETO. La giunta comunale di Vittorio Veneto declassa la statale Alemagna nel tratto che attraversa il quartiere di San Giacomo. Faranno altrettanto i Comuni di Conegliano e Colle Umberto per i settori di loro competenza in località Menaré. Un ricatto contro l’Anas, si potrebbe immaginare, per ottenere la nuova circonvallazione, quella che attraversa l’area industriale di San Giacomo e Scomigo, seimila lavoratori, almeno quattromila auto in movimento ogni giorno. «Ricatto non direi. Così operando, ci auguriamo», precisa il sindaco di Vittorio Veneto, Gianantonio Da Re, che l’Anas affretti i tempi per trovare un’alternativa». L’alternativa, per la verità, è già stata ipotizzata: si tratta della bretella verticale a quella orizzontale – via Pinto – inaugurata di recente, tra il casello autostradale di Cozzuolo e via Matteotti.

«Ne parliamo da mesi, tra Comune, Provincia di Treviso ed Anas, ma il tavolo di una vera e propria alternativa non è ancora iniziato», fa sapere il sindaco, «per cui riteniamo addirittura di fare un favore all’Anas liberandola dalle spese di manutenzione della vecchia Alemagna, a San Giacomo, e, d’altra parte, sollecitiamo lo stesso ente ad investire sulla circonvallazione, ovvero la direttrice verticale che attraversa le fabbriche di Scomigo e San Giacomo». C’è anche un’urgenza, in questo senso: il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon, sta ultimando l’iter, anche nella sua veste di vicepresidente della Provincia, per la costruzione della sospirata (da anni) rotonda del Menaré, all’ingresso della zona industriale. Un investimento da oltre 600 mila euro, considerato “strategico” per alleggerire le code all’ingresso dei pendolari del lavoro che ogni giorno arrivano e lasciano le numerose fabbriche del territorio. Il cantiere, condiviso da Provincia di Treviso e Comuni di Conegliano, Colle Umberto e Vittorio Veneto, dovrebbe partire nei primi mesi del prossimo anno. «La rotonda resta un’incompiuta senza la circonvallazione di San Giacomo», sottolinea il sindaco Da Re. «La strada in zona industriale c’è già. Va ovviamente adeguata ai criteri di una statale, ma non con grandi lavori. Manca il tratto da via Cal de Livera all’aggancio, in zona Bressana, con via Pinto». La cifra richiesta è di 5 milioni di euro, forse qualcuno in più, che Provincia e Comuni vorrebbero farsi dare dall’Anas. Peserà, in tal senso, il declassamento dell’attuale statale 51, che al centro di San Giacomo registra il passaggio di circa 20 mila auto al giorno”. Per quanto riguarda la rotatoria sul Menaré, non sarà l’unica se verrà realizzato il centro commerciale, che avrà una propria rotonda di collegamento con la statale di Alemagna.

Francesco Dal Mas

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