Ladri in canonica, via le offerte del Duomo di Castelfranco

Castelfranco. I ladri hanno approfittato della ressa in piazza e delle funzioni religiose in atto per forzare la finestra sul retro della canonica ed introdursi nell’abitazione del parroco del Duomo, monsignor Dionisio Salvadori

CASTELFRANCO. Hanno approfittato della ressa in piazza e delle funzioni religiose in atto per forzare la finestra sul retro della canonica ed introdursi nell’abitazione del parroco del Duomo, monsignor Dionisio Salvadori. Lì hanno passato in rassegna diverse stanze finché non sono riusciti a trovare alcune buste delle offerte. Probabilmente avrebbero potuto portare via di più se non fosse stato per il cappellano, don Alberto, che ha sentito dei rumori provenire da una delle stanze al piano terra. I ladri, vistisi scoperti, sono scappati.

Immediato l’allarme lanciato da don Alberto, poco dopo le 19.30 di ieri, ai carabinieri della stazione di Castelfranco. In pochi minuti i militari dell’Arma erano già sul posto. Impossibile dare la caccia all’uomo dal momento che in zona c’erano migliaia di persone che affollavano il centro. Fondamentale sarà la risposta che darà l’impianto di videosorveglianza del centro.

Dalle immagini delle telecamere attorno alla canonica i militari dell’Arma di Castelfranco contano di dare un nome ed un volto ai due ladri che, a volto scoperto, sono stati visti fuggire con le buste delle offerte. Ignota l’entità del bottino: si parla di poche buste ma l’inventario era ancora in atto nella tarda serata di ieri. La canonica, infatti, è dislocata su tre piani ed ha una trentina di stanze.

«La risposta dei carabinieri - racconta il vicesindaco Gianfranco Giovine, che si trovava in zona per seguire una delle diverse manifestazioni che animano il centro - è stata immediata. Ci si augura che trovino i responsabili».
 

Argomenti:chiesa

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso