Ladri con la passione per le supercar razzia e fuga con una potente Audi RS3

Ladri con la passione per le supercar. Un colpo costato 50 mila euro alla concessionaria “Vittorio Veneto Automobili” di viale Rizzera, proprio all’ingresso sud della città. I malviventi hanno messo a segno il blitz ieri notte. Il “pezzo” più pregiato della refurtiva una potente Audi RS3 nera, usata ma in ottime condizioni, del valore commerciale di 25 mila euro. Un’azione premeditata, a quanto pare eseguita da veri professionisti, forse su commissione. I ladri, infatti, sono andati a colpo sicuro, scassinando la cassaforte dove erano custodite le chiavi. Per “ottimizzare” il risultato, si sono concentrati sull’auto più pregiata in esposizione, non disdegnando comunque anche un bel gruzzolo di contanti, oltre ad alcune attrezzature facilmente smerciabili. Il danno subito dalla “Vittorio Veneto automobili” ammonta a circa 50 mila euro, compresi i danni subiti. «I malviventi sono entrati in azione tra le 2 e le 6.30», racconta il titolare Marco Piccin, «hanno scassinato la porta d’ingresso dell’autosalone, aiutandosi con un piede di porco. Hanno messo a soqquadro il primo ufficio. Hanno spaccato tutti i cassetti riuscendo a rubare 500 euro, una macchina fotografica e un personal computer». Il lavoro più complesso è stato fatto nel secondo ufficio. Qui armati di flessibile, hanno sventrato la cassaforte a muro. All’interno erano custodite tutte le chiavi delle auto, parcheggiate del parco macchine esterno, oltre a documenti, carte di credito e quattromila mila euro in contanti. Una tentazione irresistibile per i furfanti, che hanno anche razziato diversa attrezzatura da lavoro. A quel punto i banditi si sono diretti nel salone e hanno scelto l’Audi RS 3 esposta in bella mostra. Tutto è stato studiato al millimetro, sapevano dove muoversi e cosa portare via di valore o di oggetti commerciabili, senza appesantirsi troppo nella fuga. Che siano professionisti lo conferma la loro bravura nell’essere riusciti ad escludere il sistema di registrazione delle telecamere. Del loro passaggio non c’è, infatti, alcuna immagine. Con molta probabilità nei giorni precedenti avevano già effettuato un sopralluogo, fingendosi clienti. «Sono stato chiamato dal proprietario dell’appartamento dell’ultimo piano, sopra il salone», prosegue il racconto Marco Piccin, «aveva notato la porta forzata. Alle 7 ero già sul posto. Sono amareggiato. È il primo colpo che subisco, anche perché ho aperto solo un anno fa». L’unico sospiro di sollievo per il titolare è che i banditi hanno lasciato sul posto tutte le chiavi delle altre auto parcheggiate nel piazzale. «Con i carabinieri le abbiamo controllate ad una ad una. Credo che l’Audi non sia stata rubata per essere rivenduta. È la classica auto che viene utilizzata per fare rapine o grossi colpi», riflette Piccin. La supercar tedesca, infatti, dalle statistiche risulta essere tra le predilette dai malviventi per mettere a segno furti e sfuggire alle forze dell'ordine. La modifica di un numero della targa è poi di solito il trucco per aggirare i controlli dei sistemi elettronici. I militari hanno avviato indagini serrate per risalire agli autori del colpo. Saranno analizzate tutte le auto in entrata e in uscita dalla città. Utili saranno le telecamere private e pubbliche. Hanno inoltre sequestrato un piede di porco abbandonato dentro la cassaforte. La “Vittorio Veneto Automobili” si occupa di vendita automobili, noleggio a lungo e a breve termine e sevizio assistenza.
Un mese fa a Conegliano i ladri avevano visitato la concessionaria Peressini. Scovate le chiavi di una Audi A 6 station wagon, avevano aperto il cancello ed erano fuggiti. —
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