L’addio a Paolo Marton venerdì a S. Pio X

Venerdì alle 10 nella chiesa di San Pio X, l'ultimo abbraccio a Paolo Marton, all'anagrafe Giovanni Paolo, morto lunedì a 74 anni al termine di una lunga malattia. Fotografo di quella "Marca nobilissima" che aveva immortalato in uno dei suoi volumi più belli - era il 1995 - Paolo Marton aveva saputo raccontare il Trevigiano e non solo attraverso la fotocamera: le ville venete ed i rii veneziani, le statue del Canova e le città d'arte, da Verona a Firenze.
Nulla sfuggiva al suo occhio attento, tutto veniva tradotto in scatto, ed anche per questo oggi a piangerlo ci sono tanti amici che coltivavano con lui la passione per la fotografia, come Gianni Turchetto. Per anni Marton era stato alla guida dell'omonima libreria di Treviso, era appassionato di musica e pittura. Era figlio di Bruno, ex sindaco ed ex presidente della Provincia e di Cassamarca. Lascia la moglie Maria Pia, i figli Fabio ed Enrico, le nuore Martina e Melanie, le cinque nipotine, i fratelli Anna Maria, Gianna, Lucia, Giuliana, Francesco e Vittorio detto Tolo. Dopo le esequie, la salma di Marton verrà tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero di Mogliano. La famiglia chiede che eventuali offerte in sua memoria vengano devolute all'Advar. (ru.b.)
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