La trevigiana Viviani all’Olimpico di Vicenza: sarà Marcellina nelle Nozze di Figaro

La 23enne originaria di Trieste ha vinto il concorso Serafin. Fresca di diploma al Conservatorio Steffani di Caatelfranco, ora vive a Treviso

Il soprano Maria Viviani
Il soprano Maria Viviani

Sarà il giovane soprano trevigiano Maria Viviani a interpretare il ruolo di Marcellina ne Le nozze di Figaro di Mozart, il 13 e 14 settembre prossimo al Teatro Olimpico di Vicenza nell’ambito del Festival Vicenza in Lirica. Il ruolo è stato assegnato nel corso dell’ottava edizione del concorso lirico “Tullio Serafin”. Il concorso, dedicato alla memoria del celebre direttore d’orchestra Tullio Serafin e organizzato dall’associazione Concetto Armonico con il sostegno del Ministero della Cultura, ha coinvolto oltre duecento candidati provenienti da diversi Paesi.

La selezione

Tutte le selezioni si sono svolte in presenza, con tappe eliminatorie in Italia, Spagna e altri Paesi europei. Le semifinali si sono tenute a Vicenza, dove per ciascun ruolo dell’opera Le nozze di Figaro sono stati selezionati più interpreti: per Marcellina erano in sei, ma solo Maria Viviani è stata ritenuta idonea ad accedere alla finale, dove ha poi ottenuto la parte.

Per gli altri ruoli, erano presenti in finale due candidati per Figaro, due per Susanna, due per il Conte, due per Don Basilio, tre per la Contessa e uno solo per Don Bartolo, ruolo che però non è stato assegnato, come previsto dal regolamento, qualora la giuria non ritenga adeguato alcun interprete.

La finale si è svolta il 23 giugno al Teatro Olimpico di Vicenza e ha portato all’assegnazione di sette degli otto ruoli principali dell’opera di Mozart , che sarà rappresentata il 13 e 14 settembre 2025 nell’ambito del Festival Vicenza in Lirica, in programma tra poche settimane.

Gli studi

Nata a Trieste, 23 anni, la cantante ha iniziato gli studi di canto e recitazione all’età di undici anni. Si è diplomata al Conservatorio Steffani di Castelfranco nel luglio scorso con il massimo dei voti, 110/110. Nel corso della sua formazione ha studiato con i soprani Monica Benvenuti, Francesca Sassu e Gabriella Costa, e si è esibita in Italia e all’estero con repertori che spaziano da Bach a Händel, da Monteverdi a Bruckner.

I riconoscimenti

Tra i riconoscimenti ottenuti, il primo premio assoluto al concorso “Vocivere – Pedemontana Veneta” (2024) e il terzo premio al concorso internazionale “F. Ghitti” di Pisogne. Ha debuttato nel 2023 nel ruolo di Cesira nell’opera contemporanea L’osteria di R. Lucadello e ha già interpretato Susanna e Marcellina in una recente produzione mozartiana a Castelfranco in collaborazione con il Mozarteum di Salisburgo. Di recente ha partecipato come artista del coro alla stagione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

L’opera

Le nozze di Figaro, composta da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1786 su libretto di Lorenzo Da Ponte, è una delle opere più celebri e rivoluzionarie del repertorio lirico. Tratta dalla commedia omonima di Beaumarchais – opera teatrale che fu censurata in mezza Europa per le sue implicazioni sociali e politiche – l’opera si sviluppa in quattro atti ed è ambientata nella Siviglia del XVIII secolo.

Il tema centrale è il conflitto tra le classi, in particolare tra i servitori Figaro e Susanna e il loro padrone, il conte Almaviva, che cerca di ostacolarne il matrimonio. Ma accanto alla lotta per la dignità e l’amore, l’opera è attraversata da una serie di intrecci secondari – spesso comici, a volte malinconici – che conferiscono profondità e varietà emotiva a tutti i personaggi coinvolti. —

 

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