La Thyssen non vende Salvi i 370 della Berco

CASTELFRANCO. Vendita sospesa, salva la Berco. La ThyssenKrupp, multinazionale tedesca proprietaria dell'azienda di borgo Padova, ha sospeso la trattativa aperta alcuni mesi fa per la vendita dello...
DeMarchi Castelfranco azienda Berco
DeMarchi Castelfranco azienda Berco

CASTELFRANCO. Vendita sospesa, salva la Berco. La ThyssenKrupp, multinazionale tedesca proprietaria dell'azienda di borgo Padova, ha sospeso la trattativa aperta alcuni mesi fa per la vendita dello stabilimento castellano. Salva la storica fabbrica dove attualmente sono impiegati 370 lavoratori. La notizia della vendita dello stabilimento era comparsa sulla stampa nazionale durante l'estate. Una trattativa era stata aperta dal colosso tedesco con un acquirente interessato a comprare il gruppo Berco. Il nome dell'acquirente era rimasto riservato e la multinazionale era intenzionata a renderlo pubblico solamente nel momento in cui la vendita fosse stata perfezionata. Il nome non è mai uscito fuori. Tuttavia la vendita pareva imminente. In ambiente sindacale il passaggio veniva data per certa. I sindacati avevano espresso preoccupazioni molto forti rispetto a questa situazione. Pareva che le vendita riguardasse l'intero gruppo Berco, comprensivo del grande stabilimento di Copparo vicino Ferrara. «La proprietà ha interrotto qualche settimana fa», spiega Elio Boldo della Fiom Cgil, «le trattative per la vendita che ufficialmente sono sospese». Un sospiro di sollievo per gli operai dell'azienda preoccupati che la vendita potesse far loro perdere il posto di lavoro. I posti invece sono salvi. Il gruppo Berco appartiene alla multinazionale ThyssenKrupp, passata tristemente alle cronache nel gennaio 2008 per l’incendio allo stabilimento di Torino costato la vita a 7 operai. Oltre allo stabilimento di Castelfranco, il gruppo ne possiede altri due. Uno si trova a Busano, vicino Torino, mentre quello principale è a Copparo, in provincia di Ferrara. Nei periodi di massima espansione il gruppo nel suo complesso era arrivato a un totale di 2.950 dipendenti. La crisi ha colpito tutti e tre gli stabilimenti costringendo la multinazionale a ridurre drasticamente il personale. Da quasi 500 operai presenti a Castelfranco, l'organico è stato ridotto a 370. Le preoccupazioni legate alla vendita del gruppo erano evidenti. Nel 2012 infatti si è registrato un calo dei volumi produttivi rispetto all'anno precedente. La notizia della sospensione della trattativa di vendita dà una boccata d'ossigeno a tutti gli operai dell'azienda. La Berco è una delle fabbriche storiche castellane del settore metalmeccanico colpite dalla crisi nel 2009. Il caso più emblematico è stato quello della vicina Fervet, centenario stabilimento per la produzione di carrozze ferroviarie. Dopo due anni di agonia, con cassa integrazione ordinaria e straordinaria, l'azienda è stata chiusa completamente ed è andata in liquidazione. Una vicenda che ha avuto parecchia risonanza a livello mediatico. (d.q.)

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