La superfesta di settecento scout

CASTELFRANCO. Il tempo incerto di sabato aveva fatto temere per la buona riuscita della manifestazione: invece la fiducia e l'impegno hanno avuto come premio una bellissima giornata per i circa settecento scout che ieri hanno animato gli spalti sotto le mura, invadendo i giardini con i loro giochi di San Giorgio ma anche per il 40esimo anniversario di presenza scout a Castelfranco. «Un'esperienza bellissima che varrà la pena di ripetere - dice Andrea Antonello del reparto Castelfranco 3, che ha organizzato l'evento a cui hanno partecipato gli scout dell'Agesci della Castellana, della Pedemontana e del Camposampierese - era la prima volta che organizzavamo un evento di questo tipo nella nostra città, che non possiamo non ringraziare per l'accoglienza e l'affetto che ci ha dimostrato in questi giorni». Unico cambiamento di programma, la messa che anziché essere celebrata all'aperto, si è tenuta sabato pomeriggio in Duomo. «Ci ha fatto piacere - continua Antonello - che il vicesindaco Giovine ci abbia fatto visita e colto come opportunità come questa possano valorizzare tutto lo spazio intorno alle mura. Tra l'altro la presenza di altre manifestazioni in piazza Giorgione come le auto d'epoca e il raduno delle Vespe ha contribuito ulteriormente a creare un grande momento di festa». I settecento esploratori sono stati impegnati nei classici giochi scout, come scalpo e passaggio alla marinara, ma per loro c'è stato anche l'opportunità di formazione, imparando dalla Protezione civile come gestire i piccoli incendi, inconveniente che può capitare durante i campi, ma anche l'orientamento con bussola. Insomma per lo scoutismo castellano un quarantesimo compleanno con i fiocchi: e per il parco del quartiere Abruzzo il regalo di qualche albero in più piantato dagli scout che hanno pernottato qui. (d.n.)
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