La scomparsa di Bortolussi il ricordo di Sartori e Manildo

Vasto cordoglio anche nella Marca per la morte di Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgila di Mestre. «È un lutto che colpisce la sua famiglia, la Cgia di Mestre e l’associazionismo tutto», dice...

Vasto cordoglio anche nella Marca per la morte di Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgila di Mestre. «È un lutto che colpisce la sua famiglia, la Cgia di Mestre e l’associazionismo tutto», dice Renzo Sartori, presidente provinciale di Confartigianato Marca Trevigiana, «Se ne va una persona che ha dedicato la vita a cercare e a motivare, tra i dati, le ragioni della piccola impresa. Gli va dato atto di questa capace, insistente e ascoltata azione dei cui risultati si è avvalso anche l’artigianato italiano, veneto e trevigiano. In particolare ricordo l’ultimo lavoro impostato e discusso assieme a lui risalente al settembre dello scorso anno, ovvero la riuscita ricerca relativa all’impatto dei fallimenti e dei concordati nel mondo artigiano. La sua capacità di individuare l’evoluzione di possibili scenari e di fare sintesi, proponendo soluzioni costruttive e di valore, è quanto ha trasmesso a chi ha avuto la fortuna di poterlo conoscere e con lui confrontarsi e lavorare».

Interviene anche il sindaco di Treviso Giovanni Manildo: «La sua è stata una vita dedicata alla piccole e medie imprese che hanno fatto la fortuna del Nordest. Perdiamo una figura importante del nostro territorio, punto di riferimento della piccola media impresa, attento osservatore dei fatti economici ma anche sociali e politici del Nordest e più in generale del Paese. Negli anni il leader e segretario degli artigiani Giuseppe Bortolussi ha portato la Cgia con il suo centro studi a diventare osservatorio autorevole a livello nazionale e punto di riferimento per il mondo della politica e dell’informazione».

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