La prima volta di Villa Margherita Fai: «Le polemiche? Inconcepibili»

Ieri sera lo storico immobile aperto al pubblico, oggi visite tutto il giorno. Scontro tra associazioni
DE WOLANSKI . AG.FOTOFILM . TREVISO . -FAI-VILLA MARGHERITA
DE WOLANSKI . AG.FOTOFILM . TREVISO . -FAI-VILLA MARGHERITA

Abbandonata da sei anni, chiusa al pubblico da sempre, Villa Margherita ieri ha aperto le sue porte ai trevigiani per la prima volta. Un evento in notturna, a cui oggi seguiranno le visite organizzate da Fai Giovani che ha organizzato il weekend dentro la storica dimora.

La prima dei veleni

Progettata dall’architetto che disegnò la Fenice, casa per la nobiltà settecentesca, poi sede della Legione Carabinieri che la abbandonò sei anni fa, dal 2013 il palazzo a cui fa capo tutto il parco, è rimasto irrimediabilmente chiuso e isolato. Ma la sua prima volta pubblica ha scatenato tanto interesse quanto veleno. Pesanti le critiche mosse da Italia Nostra Treviso all’evento di questo fine settimana, con contestazioni dirette soprattutto all’amministrazione comunale accusata di fare spettacolo più che cultura. La giunta ha rispedito al mittente le accuse e ieri è stata la volta del Fai Giovani, che ha coordinato l’evento. «Quelle di Italia Nostra sono accuse assurde e senza criterio, noi apriamo un immobile chiuso al pubblico da sempre (gli unici ammessi erano militari, ufficiali e mogli in occasione delle feste del circolo, dipendenti esterni, ndr)» si sfoga Nicola Fagotto, responsabile Fai Giovani, «e veniamo criticati perchè organizziamo un evento interessante, appetibile, giovane per valorizzare un immobile dimenticato? Siamo all’inconcepibile. Il Fai lavora far emergere la bellezza, e da anni punta a riaprire al pubblico luoghi importati, che male c’è a farlo con freschezza? Hanno criticato l’evento notturno senza sapere nemmeno che avremmo fatto visite anche per tutta la domenica. Hanno criticato che gli introiti dell’evento andranno al restauro di una malga, beh... sappiano che il Fai non distribuisce fondi a pioggia ma li concentra su progetti. La malga è un bene Fai, che trasformeremo in laboratorio d’allevamento sostenibile, tutti i Fai Veneto concentrano lì gli introiti delle viste».

le visite

Dopo il successo delle visite guidate in notturna ieri sera, oggi si replica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30 alla scoperta della storica Villa in viale Felissent dentro la quale è stata allestita anche una esposizione di abiti del Settecento. Riservata ai soci Fai invece la visita al Parco con l’agronomo Claudio Corazzin alle 11 e alle 14, mentre aperta a tutti è la conferenza delle 17.30 sul tema “Bio diversità nel rapporto con l’agricoltura” con il faunista Fabio Dartora, e il bio aperitivo alle 18 con lo spettacolo danzante dell’associazione Atelye 54.

F.D.W. e E.G.

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