La pala di Ceneda torna in Cattedrale dopo otto anni

VITTORIO VENETO. Ritorna oggi nella cattedrale di Santa Maria Assunta e San Tiziano a Ceneda una straordinaria opera di Jacopo da Valenza (in foto) che aveva lasciato il suo posto nel 2005 per essere...

VITTORIO VENETO. Ritorna oggi nella cattedrale di Santa Maria Assunta e San Tiziano a Ceneda una straordinaria opera di Jacopo da Valenza (in foto) che aveva lasciato il suo posto nel 2005 per essere sottoposta a restauro. La presentazione al pubblico è programmata oggi alle 17,15 nel quadro della due-giorni intitolata "Tutti insieme per Ceneda in festa". Quello delle 17,30 è un appuntamento irrinunciabile per salutare lo straordinario "Donna col bambino in trono tra i santi Giovanni Battista e Biagio e il donatore, canonico Marco Maffei", dipinto del 1507 del Da Valenza cui in un documento notarile rogato a Belluno nel 1491 è attribuito a pieno titolo l'appellativo di "maestro pittore". E maestro lo fu senza dubbio nella produzione di una serie di dipinti, tra cui un gruppo di pale d'altare firmate e datate. Alcune sue opere sono realizzate a tempera su legno. A Vittorio Veneto, evidentemente non volendo far torto a nessuno dei due storici "campanili", ha dipinto a Ceneda e a Serravalle dove è custodita nella chiesa di San Giovanni "Vergine con il Bambino e i ss. Gioacchino, Giovanni Battista, Giuseppe e Anna" su cui compare anche il nome del committente, Alberto Pinidello. Del Da Valenza Ceneda ospita altre due opere. Oggi, dopo il saluto di monsignor Silvano de Cal, Roberto Padoin introdurrà il pomeriggio sulle note di Guilmant e Handel all'organo, Silvia Bevilacqua illustrerà la storia della pala, Cristina Falsarella parlerà del percorso del restauro. Sono inoltre previsti interventi di Marica Mercalli, Soprintendente Beni Storici Artistici, Marta Mazza della stessa Soprintendenza, e dei restuaratori Roberto Saccuman, Francesca Faleschini e Daniela Barel. Presenzierà il vescovo Corrado Pizziolo.

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