La nuova sfida di Ingemar Un albergo “galleggiante” che rivoluziona il turismo

casale sul sile. Si chiama “house-boating”, si può tradurre come “albergo galleggiante”: è la nuova sfida della Ingemar di Casale sul Sile, che ha realizzato i primi insediamenti sull’acqua del tagliamento a Lignano e che si appresta a replicare il progetto nelle principali località balneari . Si tratta di vere e proprie case galleggianti ciascuna destinata a ospitare fino a 6 persone in spazi organizzati con camere, cucina, soggiorno, servizi e terrazza panoramica. Una volta a regime, nel giro di un paio d’anni, la nuova propaggine acquatica potrà contare su poco meno di un centinaio di abitazioni, che animeranno la nuova darsena e le sponde del Tagliamento. Una tipologia di turismo che negli anni scorsi andava forte nei Paesi del Nord Europa e negli Stati Uniti, e che Ingemar ha replicato in Italia assieme a Europa Tourist Group. . «Per la prima fase del nuovo insediamento Ingemar ha progettato e installato un pontile galleggiante a T lungo circa 240 metri» spiega l’azienda, «con una passerella di collegamento extra-large da 20 metri e due larghe rampe di accesso e fuga alle estremità. La stabilità dei moduli galleggianti è assicurata da strutture in calcestruzzo con nucleo in polistirolo espanso e armatura in acciaio zincato, piani di calpestio in doghe di legno pregiato e ancoraggi al fondale con pali e cursori mobili in grado di sopportare le sollecitazioni di piene straordinarie, con il livello del fiume che può innalzarsi sino a 3,80 metri in più rispetto al regime ordinario».

«In 40 anni di attività - afferma Sebastiano Pulina, amministratore delegato di Ingemar - abbiamo progettato e realizzato strutture galleggianti per il diporto nautico e le sfide sportive, strutture speciali per uso industriale ed espositivo ed eccoci oggi a partecipare coi nostri manufatti a una nuova stimolante iniziativa imprenditoriale. Credo che gli innumerevoli corsi d’acqua, i meravigliosi bacini interni e le lunghissime coste del nostro Paese potrebbero ben prestarsi a ospitare questo tipo di nuove e originali unità abitativo-residenziali che, anche senza voler considerare il loro bassissimo impatto ambientale rispetto alle strutture tradizionali, paiono promettere uno stile di vita decisamente piacevole e a misura d’uomo». Ingemar - fatturato di circa dieci milioni di euro - produce e pone in opera in Italia e all’estero pontili e frangionda galleggianti. —

A.D.P.

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